

Due dei più grandi pianisti al mondo si preparano a scalare la “montagna” bachiana. Sono Danilo Rea e Ramin Bahrami, attesi giovedì 25 luglio alle 21.30 al Teatro Massimo di Cagliari, ad affrontare le partiture per piano di Johann Sebastian Bach, il capolavoro supremo e ineguagliato nella letteratura musicale, banco di prova dei virtuosi più tecnicamente e spiritualmente preparati. Per Rocce Rosse Blues, i due pianisti con “Bach is in the air” rappresenteranno un omaggio al genio di Johann Sebastian Bach, una figura la cui musica continua a risuonare profondamente anche a più di 250 anni dalla sua morte.
Il progetto vede l’unione di due maestri del pianoforte: Ramin Bahrami, acclamato interprete della musica classica, e Danilo Rea, celebre pianista jazz. Insieme, i due artisti creano un dialogo musicale affascinante, ciascuno parlando nella propria “lingua”, ma trovando un punto di incontro nel comune amore per Bach.
Il concerto inizia con l’Aria delle Variazioni Goldberg, un capolavoro nato dall’esigenza di Bach di aiutare il Conte Von Keyserling a ritrovare il sonno e la pace. Bahrami, che ha dedicato la sua prima incisione per Decca a questo ciclo sublime, ha portato questa opera a nuovi livelli di notorietà. La sua interpretazione, insieme alla sua instancabile opera di diffusione della musica di Bach, ha consolidato il suo posto nell’olimpo del pianismo mondiale.
Successivamente, il pubblico sarà condotto in un viaggio attraverso l’ampio catalogo bachiano, con brani tratti da corali come “Jesus bleibet meine Freude, BWV 147”, sinfonie, preludi, sarabande, minuetti e arie selezionati da suite cembalistiche o orchestrali, partite e sonate, fino al “Clavicembalo ben temperato” e il “Piccolo libro di Anna Magdalena Bach”. Bahrami e Rea esploreranno queste opere “mano nella mano”, offrendo una riscoperta emozionante e profonda delle composizioni di Bach.
“Bach is in the air” nasce da una intuizione geniale di Danilo Rea, che con la sua formazione classica e la maestria nell’improvvisazione jazz, crea un intreccio unico con le interpretazioni originali di Bach eseguite da Bahrami. Per la prima volta nella storia della musica, Rea riesce a rivoluzionare e trasformare le opere di Bach in un linguaggio jazzistico, mantenendo intatto il messaggio universale del compositore.
Questo progetto rappresenta un “unicum” inimitabile, dove la specializzazione di Bahrami si fonde con l’estro e la fantasia di Rea, senza mai tradire l’essenza della musica di Bach. Anzi, il loro obiettivo è cogliere lo spirito contemporaneo di Bach e avvicinarlo a nuove generazioni di ascoltatori, dimostrando come la sua musica possa ancora emozionare e affascinare oggi come allora.

Giornalista