Si è svolta stamani nei locali della Mem (Mediateca del Mediterraneo di Cagliari) la conferenza stampa di presentazione delllo storico festival, giunto al suo trentesimo compleanno.
L’evento ha un programma ricchissimo: 18 eventi in cartellone tra musica jazz e non solo con natura e luoghi incantati a fare da contorno dal 5 – 27 agosto 2021 Ulassai – Piazza Piazza Barigau.
Rocce RosseBlues Festival festeggia lo storico traguardo dei trent’anni e approda per la prima volta nella piazza Barigau di Ulassai.
Un’edizione speciale per la manifestazione musicale più importante d’Ogliastra che, dopo il suggestivo scenario nella Stazione dell’Arte di Maria Lai, si trasferisce nel centro del paese dei Tacchi, nell’ incantevole piazza Barigau di Ulassai, circondata dalla cornice dei torrioni calcarei che da quest’anno significano non solo panorami ma anche musica.
Una location straordinaria che offre un’atmosfera estiva perfetta per il pubblico e gli artisti, circondata dal paese e dai suoi abitanti, uno spettacolo per gli occhi e per i sensi.
JAZZ e BLUES: il nuovo spazio accoglierà per tutto il mese di agosto, gli appuntamenti con il pubblico, oltre 18 eventi che ruotano attorno al blues e ai capolavori del jazz ma seguono anche altre e più eccentriche orbite.
18 alzate di sipario che chiamano in scena i nomi tra i più altisonanti del panorama musicale nazionale e internazionale. Tra le ricorrenze del programma 2021 del Festival c’è il gradito ritorno di Edoardo Bennato e Alex Britti che sul palco della piazza Barigau accorciano le distanze stilistiche del loro repertorio pop per approdare in Sardegna con due concerti che parlano blues.
E poi world music, musica popolare ricca di contaminazioni con il folk o le influenze del rock e della sperimentazione, con i fuoriclasse della scena musicale internazionale, coinvolti tra melodie suadenti, esotiche, frenetiche e folli, sotto l’influsso del magico cielo d’Ogliastra con il concerto di Trilok Gurtu, Simona Molinari e Frida Bollani Magoni e Petra Magoni. Sarà il trio Girotto / Servillo / Mangalavite con “L’Anno Che Verrà” e il grande Mogol insieme con Angelo Valori & Medit Voices in “Mi Ritorni in mente” ad accorciare altre distanze questa volta temporali nelle due serate interamente dedicate a Lucio Dalla e Lucio Battisti.
UN PROGETTO SPECIALE – Trenino Jazz.
Prosegue una storia che accomuna Rocce Rosse Blues al Trenino Verde della Sardegna, una storia di unità e interessi comuni, quella che dalla musica arriva alla natura che si ammira viaggiando.
La racconterà quest’anno il Trenino Jazz, il nuovo appuntamento della rassegna che segnerà nel suo calendario la tappa che parte da Arbatax, luogo in cui il Festival è nato fino alle “stazioni” della Valle del Pardu, ospite di eccezione il chitarrista e compositore Marcello Peghin, conosciuto ed apprezzato tanto nell’ambito della musica colta come nella musica improvvisata.
IL TERRITORIO AL CENTRO: si parte da Arbatax per arrivare fino a Ulassai crocevia di stili musicali, paese delle rocce e dell’arte contemporanea, pellegrina e straniera: quest’anno la piazza Barigau diventa il fulcro. Una Ulassai che trova nel Festival, universi concentrici che si specchiano in un vertiginoso gioco di rimandi, come i funamboli o i climbers che sfidano la forza della gravità sui tacchi o come Maria Lai che ha usato l’arte per unire le persone. È questo lo spirito che ha animato l’ininterrotto percorso del Festival; itinerario che per la 30^ edizione viaggia sulle rotte mediterranee, varcando i confini oltre l’orizzonte delle montagne, gli appuntamenti nella Marina di Gairo, Osini e Gairo Vecchio, la Stazione del Trenino Verde che a Gairo Taquisara proietta questo territorio nel mondo al centro di una costellazione di temi e percorsi, nella migliore natura errabonda a cui il suo pubblico-viaggiatore è abituato.
Programma:
5 agosto
Andrea Scanzi “E pensare che c’era Giorgio Gaber” in Piazza Barigau – Ulassai
7 agosto
Andrea Scanzi “E pensare che c’era Giorgio Gaber” al Teatro Massimo – Cagliari
8 agosto
Trenino Jazz con Marcello Peghin
11 agosto
Festival di poesia sarda estemporanea “Camineras de identidadi”: Agus, Senes e Scanu accompagnati dai Tenores di Lanusei e Trespassos ad Osini vecchio
13 agosto
Alex Britti “Progetto Speciale” Special guest Flavio Boltro in Piazza Barigau – Ulassai
14 agosto
Matteo Mancuso, Fabrizio Poggi, Enrico Polverari & Hubert Dorigatti in Piazza Barigau – Ulassai
15 agosto
Raphael Gualazzi & Simona Molinari in Piazza Barigau – Ulassai
17 agosto
Festival di poesia sarda estemporanea: Agus, Farina, Bitti – accompagnati dai Tenores di Lanusei e Ichnos a Gairo vecchio
17 agosto
Edoardo Bennato in Piazza Barigau – Ulassai
18 agosto
Girotto / Servillo / Mangalavite – “L’Anno Che Verrà” – Canzoni di Lucio Dalla in Piazza Barigau – Ulassai
19 agosto
Livio Minafra presso il Lavatoio – Ulassai
20 agosto
The Crossing di Enzo Favata Special guest: Trilok Gurtu in Piazza Barigau – Ulassai
22 agosto
Tazenda Gairo Taquisara- Stazione Trenino Verde
23 agosto
Guano Padano – Frida Bollani in Piazza Barigau a Ulassai
24 agosto
Rosa Brunello & Camilla Battaglia al Lavatoio – Ulassai
25 agosto
Musica Nuda – Ferruccio Spinetti e Petra Magoni in Piazza Barigau a Ulassai
26 agosto
Musica Nuda – Ferruccio Spinetti e Petra Magoni a Marina di Gairo
27 agosto
Mogol – Angelo Valori & Medit Voices – “Mi Ritorni in mente: le canzoni di Battisti Mogol” in Piazza Barigau – Ulassai.
Rocce Rosse Blues in piazza Barigau è un’esperienza di bellezza nella più amata delle piazze ogliastrine, monumento naturale, artistico e urbanistico riconosciuti come patrimonio sociale.
Qui l’incontro fra arte, musica e natura è reso possibile dalla collaborazione con le istituzioni e le strutture turistiche locali per realizzare un calendario che riconferma l’eccellenza delle scelte artistiche e che pone anche in questa edizione, i presupposti per una rassegna esplosiva con presenze da tutta l’isola, dall’Italia, dall’Europa, per poter ascoltare la musica del Festival nello scenario suggestivo dell’Ogliastra.
Un paesaggio ormai noto in tutto il mondo per la sua bellezza grazie anche alla “dimensione d’uomo” della rassegna e del luogo in cui lasciarsi avvolgere dalla musica, dal calore dell’ospitalità degli abitanti e dalla scenografia naturale del posto. Anche quest’anno la direzione artistica di Tito Loi ha puntato su una varietà di proposte importanti e accessibili ai più svariati gusti musicali.
Il Festival Internazionale Rocce Rosse rivela così il suo straordinario eclettismo e la sua grande attitudine a cambiare in continuazione, a rinnovarsi rimanendo fedele a se stesso.
Tra le note della loro musica, un messaggio di forte collaborazione possibile grazie al patrocinio dei Comuni di Ulassai, Osini e Gairo, della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Cultura e del Turismo, della Fondazione di Sardegna e in collaborazione con Arst.
Per informazioni: www.roccerosse.it.
APZ