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Sabato a Domusnovas il docufilm “Le Cicogne di Chernobyl”

Il 21 settembre a Domusnovas alle ore 17:30 presso la Biblioteca Comunale “Gesualdo Pellegrini” in Piazza Leccis. 1, si terrà la proiezione con ingresso gratuito de “Le Cicogne di Chernobyl”, docufilmdiretto da Karim Galici eprodotto da Cittadini del Mondo – Cinema per il Sociale.

Il film, omaggio alla grande generosità delle famiglie italiane che hanno accolto nelle proprie case centinaia di migliaia di bambini provenienti dalle zone contaminate, arriva a Domusnovas dove sono state numerosissime le famiglie che, negli anni, hanno aderito al progetto Chernobyl. 

Grazie al grande lavoro svolto da Silvana Usai, oggi presidente dell’Associazione di volontariato “Sorridi e Vivi”, tante sono state anche le iniziative di incontro, aggregazione, scambio culturale che si tenevano a Domusnovas durante i soggiorni dei bambini in Sardegna.

Il film intreccia una serie di racconti in cui le esperienze dei protagonisti si dipanano attraverso flashback e rimandi, collegandosi continuamente al disastro nucleare da cui tutto ha avuto origine. L’opera segue poeticamente le vicende dei piccoli protagonisti, a volte segnati da storie dolorose, riscattate dall’amore, dall’accoglienza e dalla solidarietà delle famiglie italiane coinvolte nei “Progetti Chernobyl”. Il film include anche immagini straordinarie della zona di esclusione intorno alla centrale, dove la troupe ha avuto la possibilità di entrare grazie a permessi speciali.

La serata cinematografica all’insegna della promozione dei valori della solidarietà e dell’accoglienza, sarà aperta dai saluti di Davide Aru Assessore Comunale ai Servizi Sociali e Spettacolo e dall’introduzione di Silvana Usai presidente dell’Associazione di volontariato “Sorridi e Vivi”.

Dialogheranno con il pubblico Giuseppe Carboni, presidente dell’Associazione Cittadini del Mondo e produttore esecutivo del docufilm, Inna Naletko che per anni ha collaborato ai progetti Chernobyl, quale mediatore culturale e alcuni dei protagonisti.

L’iniziativa si tiene nell’ambito della rassegna itinerante “Gli incontri del Cinema per il Sociale” iniziativa promossa da Cittadini del Mondo OdV di Cagliari con il sostegno della Fondazione di Sardegna

La première nazionale del film si è tenuta alla Casa del Cinema di Roma lo scorso 15 marzo. Il docufilm è stato già proiettato a Cagliari, Iglesias, Carbonia, Castiadas, Napoli e Sorrento, Dolianova, Carloforte ricevendo ottime recensioni. Il 19 ottobre sarà la volta di Arezzo.

Antonio Vladimir Marino (regista e sceneggiatore): “Il racconto si declina in modo semplice, una “semplicità” come la intende Italo Calvino e cioè frutto di un lavoro lungo e paziente. Il regista Karim Galici mette al centro l’uomo e la sua capacità di crescere nel confronto con gli altri.”

Raffaele Rivieccio (Storico del cinema): “Un’opera documentaria densa di una sorta di nuovo umanesimo dei popoli, un racconto intenso di uno scambio culturale ed umano che ha coinvolto l’Italia intera.”

Enrica Riera (giornalista): “l’opera di Galici mette insieme i tratti del reportage giornalistico a quello poetico della narrazione cinematografica. Consigliato per conoscere un pezzo di quella che può essere definita a tutti gli effetti la nostra Storia, il pezzo di cui andare orgogliosi.”

Enrico Pau (Regista): “Storie d’amore raccontate senza nessuna retorica, che appaiono come una speranza in questo presente dove torna prepotente l’egoismo degli esseri umani”. È importante che questo lavoro possa circolare nelle sale, nelle scuole, nei media.”

Giampaolo Meloni (giornalista): “Un lavoro cinematografico di grande intensità, delicato nella narrazione della difficile e faticosa rinascita da una ferita sociale, da un dramma ambientale e da una tragedia umana che il regista Karim Galici ha tratteggiato senza infingimenti e ipocrisie”

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