
Crescono, i prezzi dei farmaci di fascia C che rincarano in media del 5,7%. L’aumento riguarda quasi 800 diverse tipologie di medicinali chiamati ‘da banco’, acquistabili con ricetta ma a carico completo dei cittadini. Stratta di antidolorifici a ansiolitici, da colliri per la congiuntivite a pomate contro l’acne, fino ad antinfiammatori per trattare dolori muscolari.
Sono circa 3.740 i farmaci di fascia C, ovvero soggetti a prescrizione medica e ma non rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale, e il loro prezzo può subire, da parte delle aziende farmaceutiche, una revisione ogni due anni. In media sarà un aumento di poco meno di un euro a confezione.
“Tra generici e prodotti branded – spiega il direttore responsabile della testata, Alessandro Santoro – sono 770 i farmaci interessati quest’anno dagli aumenti, che portano il prezzo medio a confezione (sui prodotti interessati dagli incrementi) da 15,58 a 16,47 euro. Ne consegue una differenza di 0,89 euro, che equivale a un aumento medio del 5,7% sui prezzi di due anni fa”.
