“Nei gruppi di Forza Italia alla Camera e al Senato ognuno cerca di sopravvivere, e siamo all’io speriamo che me la cavo. Nessuno vede una
prospettiva e Salvini questo lo sa. Ma vi assicuro che Matteo non ha contattato nessun berlusconiano”. Così un “leghista d’alto rango“, sotto anonimato, a Il Messaggero. Si parla dell’opa della Lega su Forza Italia, iniziata dopo il definitivo “no” di Silvio Berlusconi a Marcello Foa. Il punto è che Matteo Salvini, per ora, non vuole calcare la mano sui transfughi. Sono infatti loro, semmai, ad averlo contattato.
Ma un piano, il ministro dell’Interno, ce l’ha. E, sempre secondo Il Messaggero, si compone di due parti. La prima: avere a disposizione un partito-spalla di moderati, magari guidato da Raffaele Fitto, che possa aiutare a portare voti all’alveo leghista sottraendoli agli azzurri. La seconda parte del piano, invece, prevede proprio di accogliere i forzisti transfughi. Forza Italia è in subbuglio, in un momento in cui la leadership di Berlusconi appare appannata e distante così come non era mai stata in precedenza.