Salvini detta le linee per l’integrazione: calci nel sedere a chi non paga il biglietto e chiusura alle 21 dei negozi etnici

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Un Matteo Salvini  ben determinato nel corso della sua ultima diretta Facebook. Il ministro degli Interni parlando del dl Sicurezza rivela un iniziativa

molto forte . “Ho in programma di fare dei pattuglioni della polizia a bordo dei treni per cacciare a calci in culo chi non paga o delinque”. Parole forte e metodi spicci per risolvere un problema che pare irrisolvibile, quello di chi viaggia senza pagare. Nel corso della diretta annunciato anche la chiusura alle 21 dei negozi etnici, che, soprattutto nella grandi città d’Italia, tengono aperto fino a notte fonda diventando il ritrovo di spacciatori e sbandati.  “I negozietti etnici diventano ritrovo di spacciatori e di gente che fa casino”, scandisce Salvini annunciando nuove misure per evitare che questi esercizi commerciali tengano aperto fino a notte fonda. “Non è un’iniziativa contro i negozi stranieri – ci tiene a sottolineare durante la diretta Facebook – ma per limitare abusi di certi negozi che diventano ricettacolo di gente che fa casino”. Nei giorni scorsi la deputata del Carroccio Silvana Comaroli aveva già avanzato la proposta di eliminare le insegne multietniche dei negozi arabi e cinesi e di far sostenere il test di italiano a chiunque voglia aprire un esercizio commerciale nel nostro Paese. Una proposta che non vuole essere “discriminatoria” ma che, al contrario, punta “favorire un più rapido inserimento” nella società permettendo “di operare sul mercato con maggiore professionalità” e garantire maggiormente i consumatori “che possono ricevere così tutte le necessarie informazioni sui beni e sui servizi acquistati”.

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Giorgio Lecis

Giornalista. Direttore responsabile
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