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Salvini a ruota libera “Farò piangere la Fornero”

salvini

Matteo Salvini scende in piazza contro lo Ius soli, la legge che riforma la cittadinanza, e che dopo il sì della Camera, da due anni è ferma al Senato.

“Se lo ius soli non sarà legge è grazie alla Lega e grazie a voi” ha affermato il segretario della Lega, durante la manifestazione in corso a Roma, ricordando le “trecentomila firme” raccolte domenica scorsa. “La cittadinanza – ha proseguito Salvini – è importante, è una scelta di vita, di cultura, che va fatta quando sei responsabile, consapevole maturo. Non è un regalo elettorale che fai ad un bambino di 11 anni, che ha gli stessi diritti e doveri di mio figlio. La cittadinanza è un percorso, va voluta, va meritata”.

MIGRANTI – “Ho visto il bilancio di una cooperativa della provincia di Vercelli, pre immigrazione, post immigrazione – sottolinea Salvini – pre sbarchi era di 260mila euro, nell’arco di due anni si è riconvertita dai disabili agli immigrati e sono passati ad un fatturato di 8 milioni di euro. A questa gente andremo a chiedere indietro i soldi fino all’ultimo euro. Troppo facile mollare il disabile e arricchirsi sul clandestino”.

CENTRODESTRA – Quanto all’accordo con il centrodestra, Salvini ha detto che chiederà “che venga firmato prima per evitare liti dopo. Patti chiari amicizia lunga”. Come centrodestra, ha spiegato, “non possiamo essere l’arca di Noè che raccatta chiunque per dargli un seggio nel prossimo Parlamento“. “Se governo di centrodestra sarà, come sarà, chiedo agli alleati un patto di orgoglio e dignità – ha rimarcato -. A Bruxelles si va per fare l’interesse nazionale di sessanta milioni di italiani, non si va con il cappello in mano, si vanno a chiedere i nostri diritti”.

ELEZIONI – Il numero uno della Lega ha anche lanciato una sfida al segretario del Pd, Matteo Renzi: “Ovunque si candiderà Renzi ci sarò anch’io” ha annunciato. “Mi piacerebbe sfidare in un collegio Renzi e nell’altro la Boldrini – ha aggiunto – così nessuno dei due si offende”.

BIDEN – Salvini non ha poi risparmiato l’ex vicepresidente di Obama, Joe Biden, che ha parlato di interferenze russe sul referendum costituzionale dell’anno scorso. Secondo Biden Mosca ora starebbe aiutando M5S e Lega in vista delle elezioni. “Il vicepresidente di Obama che dice che ci sono influenze sul voto italiano ed europeo – ha aggiunto – guarda caso ha il figlio che poco tempo fa è stato nominato nel Consiglio di amministrazione della più grande azienda energetica dell’Ucraina. Avete capito i poteri forti?”. “Stimo Putin a gratis e non a pagamento” ha quindi evidenziato Salvini.

PENSIONI – Sul tema pensioni,il segretario della Lega ha poi tuonato contro la legge Fornero. “Non vedo l’ora di vincere per stracciare la legge Fornero e farla piangere un’altra volta. Ne piange una e sorridono in milioni”.

ANTIFASCISMO E POTERI FORTI – Sul palco, il leader del Carroccio ha parlato anche del corteo antifascista a Como: “Ieri nella bellissima città di Como c’è stata una manifestazione che guardava al passato, con un gruppo di persone a combattere contro presunte dittature, portando in giro bandiere rosse con la falce e il martello che hanno 100 milioni di morti sulla loro sporca coscienza”.

“Invece di fare le sfilate con la falce e il martello in giro per Como, sono più preoccupato dell’influenza vera che hanno in Italia e nel mondo alcuni poteri forti – ha detto Salvini -. Fosse per me riterrei persona e associazione indesiderate quegli organismi che ad esempio dipendono sa uno dei più beceri speculatori di sempre, il signor George Soros, che sta riempiendo di immigrati mezzo mondo”.

“Mettiamo fuori legge – ha aggiunto – chi danneggia l’interesse nazionale, chi sta sponsorizzando con novecento milioni di euro ogni anno tutte le lobby che si occupano si droga, di presunti diritti. Altro che hacker russi, dovrebbero essere messi fuori legge in Italia quegli organismi che tolgono sovranità ai nostri cittadini, che si propongono un’immigrazione fuori controllo e illimitata, una civiltà, senza diritti senza lavoro e senza valori”.

adnkronos

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