Dopo due anni torna la corsa degli scalzi a Cabras, col trasporto della statua del Salvatore al suo villaggio

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Oggi, “is curridoris”, dopo sette chilometri di corso, hanno trasportato la statua di San Salvatore fino all’omonimo villaggio. Centinaia di partecipanti e una folla di spettatori, fin dalle prime luci dell’alba, hanno animato le strade di Cabras e le vie campestri del borgo.

La Corsa degli Scalzi, oltre che una suggestiva rievocazione storico – religiosa della difesa della statua del Santo dall’invasione dei Mori, è per gli abitanti di Cabras, un importante momento di fede e di identità comunitaria. Per il 2022, la corsa, inserita all’interno dei festeggiamenti per San Salvatore, è organizzata dal Comune di Cabras con il sostegno dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, di Sardegna Turismo, del Comitato organizzatore San Salvatore 2022, dell’Associazione Is Curridoris, dell’Associazione Santu Srabadoreddu e dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo.

Circa ottocento fedeli scalzi, con indosso l’abito bianco, dopo la messa delle 6 del mattino celebrata dall’Arcivescovo Mons. Roberto Carboni, si sono mossi dalla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta di Cabras in direzione della via Tharros per la partenza. Una volta coperta la teca che protegge il simulacro, tutti hanno atteso l’urlo ben’augurale di “tziu Antoni Obinu”, uno dei decani della corsa: “Baxi in nomine ‘e Deus!”.

L’emozione, dopo due lunghi anni di pausa è stata tanta, numerosi i volti visibilmente commossi, sia tra is curridoris, sia tra i numerosi spettatori, che fin dalle prime luci dell’alba, hanno cominciato ad occupare ogni posto libero lungo le strade del paese, percorse dall’esercito di pace di San Salvatore.

“Oggi abbiamo ripreso a fare quello che sappiamo fare meglio: correre per San Salvatore. Abbiamo partecipato in ottocento e domani speriamo che il numero cresca” ha detto Alessio Camedda, il presidente dell’Associazione Is Curridoris, durante la distribuzione dei garofani benedetti, che ogni priore consegna ai componenti del proprio gruppo come uno dei simboli della corsa.

Una folla di fedeli e spettatori ha incitato is curridoris ed accompagnato il simulacro del Santo, nella prima tappa del viaggio che, tra sabato 3 e domenica 4 settembre, lo vede per due volte sul percorso di circa sette chilometri, tra la cittadina lagunare e il borgo.

Particolarmente emozionante e ricco di suggestioni il passaggio dei corridori dall’asfalto alla strada sterrata, in “Su Camminu de su Santu”. Una nuvola di polvere si è levata verso il cielo e ha contribuito a rendere ancora più magica l’esperienza dei tanti turisti accorsi nel territorio dei Giganti, per assistere a una processione unica nel suo genere.

L’arrivo al santuario tra gli applausi dei fedeli, dopo quasi un’ora di corsa, ha rappresentato la conclusione della prima fatica.

Tra is curridoris anche il Sindaco Andrea Abis. “L’attesa è stata lunga e l’aspettativa è cresciuta durante i due anni di pausa. La grande partecipazione all’evento, evidenzia quanto quella di San Salvatore sia davvero una grande festa di popolo, durante la quale stiamo collaborando con sinergia” ha affermato all’arrivo a San Salvatore.

Oggi sarà festa al villaggio, con la sagra del muggine e il concerto, in serata, di Carla Denule e Massimo Pitzalis.

In occasione dei festeggiamenti in onore di San Salvatore di Sinis, è stata predisposta, in prossimità del villaggio, un’ampia area per la sosta, illuminata e custodita. Il punto di accesso all’area dei parcheggi è sulla Provinciale 7, appositamente segnalato con la segnaletica verticale (link con la mappa parcheggi: https://bit.ly/3RccSS4).

Per ragioni di sicurezza, è fondamentale evitare di lasciare le automobili sulla Strada Provinciale ma usufruire dell’apposito parcheggio.

Grande attenzione quest’anno è stata riservata alle persone con disabilità fisica, che anche domani potranno vedere la Corsa degli Scalzi nella via Tharros su una pedana rialzata.

Domenica la giornata inizia alle 10.30 con la processione per le vie del villaggio. A seguire, la messa, che sarà celebrata anche nel pomeriggio alle 17.30, prima della partenza della Corsa degli Scalzi, prevista per le 18.30.

Dopo che il Santo, arriva a Cabras, Domenica sera inizia la festa, con lo spettacolo pirotecnico alle 19.30 e il concerto di Gabry Ponte, Aler Ego e dj Andrea Camedda.

In occasione della corsa di domenica, l’ordinanza sindacale, a partire dalle ore 18.00 e fino a cessate esigenze, prevede il divieto di transito di tutte le categorie di veicoli nelle vie che intersecano e si immettono nel percorso della processione. Sul sito del Comune di Cabras è pubblicata l’ordinanza completa, relativa alla circolazione del traffico durante le giornate di festa.

Anche la Corsa della domenica sarà trasmessa in diretta su SuperTv Oristano, Ejatv, e sulle pagine Facebook del Comune di Cabras, di Laura Laccabadora e sulla pagina ufficiale della Corsa degli Scalzi – Festa di San Salvatore.

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