Si avvia alla conclusione il Progetto “Proteggiamo la Biodiversità”. “Su richiesta del Comune di San Vero Milis – Sottolinea il sindaco – che nel 2020 ha istituito
il CEAS denominato “Sant’Eru-Capo Mannu” con la finalità di creare un punto per espletare le funzioni di informazione, sensibilizzazione, formazione, ed educazione ambientale – è stato finanziato dalla RAS il progetto “Proteggiamo la Biodiversità” (assessorato alla difesa dell’ambiente) in cui si è affrontato il delicato tema della conservazione dell’habitat naturale e la tutela della biodiversità del territorio marino e costiero di competenza del Comune di San Vero Milis. Grazie al coinvolgimento attivo dei residenti, dei turisti, dei giovani, degli studenti e dei partner sono state realizzate diverse azioni per sensibilizzare il pubblico e portare a conoscenza il maggior numero di persone sui temi di progetto”.
“Il progetto è stato concepito come un percorso che favorisce processi che partono dal basso, sottolinea invece Antonio Ricciu, Responsabile del CEAS “Sant’Eru-Capo Mannu – e grazie al coinvolgimento della comunità abbiamo massimizzato la partecipazione del pubblico destinatario alle varie fasi del lavoro e auspichiamo che presto si possano raccogliere i primi risultati. L’esperienza di essere parte attiva d’iniziative di pubblica utilità, che abbracciano il tema dell’ambiente e della sua tutela, favorisce nelle persone il cambiamento degli atteggiamenti che determinano i comportamenti. Ci aspettiamo così una maggiore propensione dei fruitori del territorio ad assumere comportamenti virtuosi, in un’ottica di valorizzazione del patrimonio ambientale di cui dovremmo essere i custodi. Le azioni prevedono attività informative, educative e di sensibilizzazione, con incontri pubblici presso la sede del CEAS , ma pur avendo la sede disponibile, per
maggiore visibilità si è preferito realizzare l’incontro, in modalità talk nell’ambito dell’evento “Sagra del Surf”. Oltre ad aver esposto le azioni del progetto si sono affrontati i temi dell’agenda 2030, la strategia regionale dello sviluppo sostenibile, la tutela della biodiversità e la valorizzazione del territorio e il fenomeno dei cambiamenti climatici. Inoltre, ci sono state escursioni naturalistiche aperta a tutta la cittadinanza, durante la quale sono stati coinvolti anche 25 alunni della scuola secondaria di I grado di San Vero Milis, 47 alunni dell’Istituto L. Mossa di Oristano e anche altre 10 persone tra turisti e residenti. Una guida GAE, affiancata dal personale del CEAS ha accompagnato i partecipanti in un percorso che partendo dall’entroterra, hanno proseguito lungo la linea di costa e la fascia dunale, sino alla spiaggia di Sa Mesa Longa.
Durante il percorso il personale del CEAS ha dialogato con i presenti sulle tematiche ambientali e della biodiversità presente. Il 20 ottobre scorso, invece, c’è stata la realizzazione di un contest fotografico, al quale hanno partecipato 31 persone, che hanno fatto pervenire un totale di 29 foto, tra cui le 3 più significative, sono state premiate”.
Tra l’altro, c’è stato anche un clean up del sito oggetto dell’istituzione della zona di tutela ed è stata realizzata la pulizia da plastiche e microplastiche nella spiaggia di Sa Mesa Longa. Sono stati raccolti n. 25,8 kg di rifiuti. Durante la giornata di esplorazione del territorio, dedicata ai ragazzi, turisti e visitatori, è stata realizzata l’escursione naturalistica condotta da una guida GAE, un biologo e un educatore, per approfondire la conoscenza del territorio e della biodiversità presente, con l’obiettivo di stimolare la ricerca di momenti da spendere in natura.
Si sono svolte anche attività educative con le scuole, con il coinvolgimento delle classi 2^A e 2^B della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo di San Vero Milis nella lezione frontale in classe e nell’escursione naturalistica presso l’area di tutela della biodiversità presso Sa Mesa Longa. Per l’istituzione di una zona di tutela della biodiversità, è previsto uno studio preliminare, per l’ individuazione del perimetro dell’area 120,000 mq di superficie, in prossimità della spiaggia di Sa Mesa Longa, che sono stati oggetto dell’istituzione di un’area di tutela della biodiversità animale e vegetale di libera fruizione. Inoltre c’è stato il posizionamento di 5 cartelli informativi sulla biodiversità animale e vegetale, presso l’area di tutela della biodiversità di Sa
Mesa Longa.
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