Lo annuncia il sindacato delle professioni infermieristiche Nursing Up, che “in assenza dell’immediata apertura dei tavoli negoziali con la Regione Sardegna, è pronto ad attivare le procedure di agitazione e di sciopero: i lavoratori del Brotzu non devono essere i più sfruttati e i meno pagati della Sardegna”.
“Non ci sottomettiamo al tentativo maldestro di bavaglio – assicura il responsabile regionale della sigla, Diego Murracino – Mercoledì 1 febbraio alle 9 nella sala Congressi dell’Arnas Brotzu all’insaputa dell’organizzazione sindacale Nursing Up che rappresenta le professioni sanitarie quali Infermieri, ostetriche e altri laureati sanitari non medici si è tenuto in incontro tra l’assessore alla Sanità Carlo Doria, i vertici del Brotzu , i coordinatori aziendali e i rappresentanti sindacali solo di alcuni sindacati che hanno ricevuto l’informativa ad personam”, denuncia.
“Questo modus operandi oltre che dimostrarsi inutile ad affrontare le reali problematiche ed essere di pessimo gusto si avvicina tanto ad un comportamento antisindacale.
Il nuovo contratto del lavoro Sanità in vigore dal 1 gennaio 2023 impone un confronto immediato tra tutte le organizzazioni sindacali in un tavolo di contrattazione con la rappresentanza dell’assessorato alla Sanità Regionale al fine dell’applicazione e dell’erogazione delle risorse economiche aggiuntive tanto attese dai lavoratori”, ricorda il leader sindacale.
Fonte: Ansa