CAGLIARI POST

Sanluri, CeDAC presenta la prossima stagione di Prosa, Musica e Danza

Sguardi sulla contemporaneità tra riletture di classici e pièces originali, stand-up comedy e canzoni d’autore, con un omaggio a Federico Fellini e il ricordo di Gigi Riva con la Stagione di Prosa | Musica | Danza 2024-2025organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Comunale “Akinu Congia” di Sanluri con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni. 

Dieci titoli in cartellone da dicembre ad aprile con protagonisti del calibro di Lella Costa, che si confronta con l’archetipo di Pinocchio, Lucrezia Lante della Rovere con Arcangelo Iannace in “Non si fa così” di Audrey Schebat per una riflessione sulla vita di coppia. E poi Daniele Pecci nel ruolo di Oscar Wilde in “Divagazioni e Delizie” di John Gay e Silvia Gallerano e Alessia Giangiuliani ne “L’Assaggiatrice di Hitler”, uno spettacolo di Sandro Mabellini dal romanzo di Rosella Postorino.

«Siamo orgogliosi di offrire al territorio un’altra stagione teatrale di grande livello» – sottolinea il sindaco di Sanluri Alberto Urpi –.«Ogni anno cerchiamo, collaborando con il CeDAC, di sollevare l’asticella. Abbiamo iniziato a organizzare la stagione teatrale a Sanluri quando non ci credeva nessuno invece ogni anno è cresciuta, la rassegna dello scorso anno con la sala sempre piena ne è la dimostrazione. Ringrazio gli abbonati e i tanti spettatori ormai affezionati che riempiono il nostro teatro così come ringrazio il CeDAC che propone un calendario di grande livello. Anche quest’anno proponiamo il “Teatro Ragazzi” e mi auguro che le scuole partecipino in modo tale che per gli studenti del nostro territorio cresca il grado consapevolezza culturale. Buona stagione a tutti al teatro di Sanluri».

«Questa è la terza Stagione organizzata al Teatro “Akinu Congia” di Sanluri fortemente voluta dall’amministrazione comunale» – ricorda la direttrice artistica del CeDAC Valeria Ciabattoni – «e già nei primi due anni dall’adesione al Circuito, grazie a un lavoro di costruzione del pubblico, c’è stata una partecipazione importante e in costante crescita, con un numero di spettatori raddoppiato tra la prima e la seconda edizione, il che ci porta a consolidare la nostra attività e a proseguire con proposte di alto valore artistico, con un cartellone come sempre variegato e adatto a tutti i gusti e alle diverse sensibilità».

Inizio con brio con l’eclettica attrice e comica Debora Villa e il suo nuovo spettacolo “Tilt / Esaurimento Globale”, Monica Casadei firma il visionario “Il Circo di Fellini” di Artemis Danza su musiche di Nino Rota, mentre il cantautore Andrea Andrillo propone nel cuore del Monreale il concerto “Fortunate Possibilità”, sulle tracce dell’omonimo disco/libro prodotto da Michele Palmas per S’ardmusic e Abbà Editore.

Tra mito e attualità con “Andromaca”, uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica dalla tragedia di Euripide e l’ambiguo fascino e gli effetti dell’ipocrisia con “Il Tartufo”, celebre commedia di Molière, con la regia di Domenico Ammendola, per un vivido affresco della società tra vizi e (rare) virtù. Infine “Riva Luigi ’69 ’70 – Cagliari ai dì dello scudetto” scritto, diretto e interpretato da Alessandro Lay, ispirato alla storia e alle imprese del grande goleador, per un tributo al leggendario Rombo di Tuono.

Una programmazione variegata, capace di affascinare e incuriosire un pubblico di appassionati della prosa ma anche gli amanti della danza e coloro che apprezzano i raffinati intrecci di parole e note, ovvero l’ironia e la satira del cabaret, per affrontare temi delicati e complessi e di forte attualità, dallo stress della vita moderna e le paure e le inquietudini davanti a epidemie e guerre, all’importanza della disubbidienza e al rispetto e la forza catartica della verità. Un’indagine sulla natura umana – tra luci e ombre – trasfigurata attraverso il linguaggio simbolico, evocativo e profetico dell’arte, per un viaggio tra le emozioni in cui s’intrecciano realtà e finzione.

La Stagione di Prosa | Musica | Danza 2024-2025 – che spazia tra i differenti linguaggi della scena e si rivolge a differenti fasce di pubblico, con una particolare attenzione per le giovani generazioni – punta i riflettori su questioni etiche e sociali, come la necessità di superare i pregiudizi e seguire le proprie inclinazioni, a costo d’infrangere regole e convenzioni e sfoglia pagine della storia recente per analizzare il rapporto tra cittadini e potere, democrazia e libertà.

info: cell.345 2751636 – e-mail: promozioneteatrosanluri@gmail.com – www.cedacsardegna.it

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