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Sanluri, il rapper Ghemon protagonista in “Una Cosetta Così”. Domani, lo spettacolo concerto targato Cedac

Viaggio tra parole e note, sul filo dell’ironia con “Una Cosetta Così”, spettacolo-concerto ideato, scritto e interpretato da Ghemon (al secolo Gianluca Picariello), protagonista (dopo l’appuntamento di giovedì 14 dicembre alle 21 al TEN di Nuoro con Intermezzo) venerdì 15 dicembre alle 20.30 al Teatro Comunale “Akinu Congia” di Sanluri dove inaugura la Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa, Musica e Danza organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni e con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Sanluri e il contributo della Fondazione di Sardegna. (“Una Cosetta Così” approderà infine sulla Riviera del Corallo, domenica 17 dicembre alle 21 al Teatro Civico “Gavino Ballero” per il Festivalguer a cura di exPop Teatro).

“Una Cosetta Così” «non è un concerto, non è un monologo teatrale e neanche uno spettacolo comico» – come sottolinea l’eclettico artista avellinese (classe 1982), nome di punta della scena hip hop dalla fine degli Anni Novanta con i Sangamaro, poi con i Soulville e l’uscita del primo EP “Ufficio Immaginazione”, seguito dal mixtape “Qualcosa cambierà” e dall’album “La rivincita dei buoni”, cui seguono “Qualcosa è cambiato – Qualcosa cambierà Vol. 2” e “Orchidee”, le riflessioni sugli amori sfortunati in “E poi, all’improvviso, impazzire”, il tributo a Jon Brion con l’EP “Embrionale”, l’intimistico “ Mezzanotte” e la partecipazione al Festival di Sanremo con “Rose Viola”, e ancora il disco “Scritto nelle stelle”, il ritorno sulla ribalta sanremese con “Momento Perfetto” e il nuovo album “E vissero feriti e contenti”.

Una carriera ricca di successi, dagli esordi nell’hip hop dapprima come writer poi come rapper, con felici riscontri e un interesse crescente da parte della critica e del pubblico per il suo stile raffinato e originale, tra le incursioni in dialetto irpino con i 15 barrato, le numerose collaborazioni – da Mr. Phil, a Neffa, Syria e Fabri Fibra – oltre a differenti progetti, come Ghemon & The Love 4tet, l’omaggio a Afrika Bambaataa con “Peace Unity & Having Fun” per “Renegades of Funk” e l’EP “Per la mia gente – For My People”, oltre alla creazione del collettivo Blue Nox, che diventa una piattaforma e mediateca virtuale per le nuove culture metropolitane.

Ghemon (nome “rubato” al personaggio della serie animata “Lupen III”) diventa in breve tempo uno dei più apprezzati esponenti del rap italiano, con una cifra riconoscibile specialmente nella qualità dei testi, che affrontano temi attuali e personali, al di là degli stereotipi e delle mode, pur con molte contaminazioni con differenti generi musicali senza tuttavia rinnegare le radici. Nel suo percorso artistico emergono i suoi diversi talenti, con una svolta verso una dimensione cantautorale in cui Gianluca Picariello si pone ancora una volta alla prova, continuando a comporre brani che riflettono le sue crisi esistenziali, i suoi dilemmi, ma anche il gusto per la ricerca e la sperimentazione e la voglia di rimettersi in gioco, come nel nuovo spettacolo in questi giorni in tournée nell’Isola.

Un interesse per i meccanismi della comicità che trova assonanze con il suo linguaggio ironico e graffiante, lo avvicina alla Stand Up Comedy: “Una Cosetta Così” (produzione OTR Live) è il nuovo spettacolo-concerto dove, sulle orme di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con l’invenzione del Teatro-Canzone, Ghemon sceglie di dialogare con il suo pubblico, ritagliandosi uno spazio di libertà espressiva e mostrando molteplici sfaccettature della sua personalità artistica. Una dimensione umana e intima, da vivere nel presente, per gustare e scoprire insieme il piacere di prendere parte a un evento unico e irripetibile, con una richiesta speciale e (solo) apparentemente anacronistica, ovvero l’esclusione di cellulari e altri strumenti di riproduzione visiva e sonora, per lasciar fluire le emozioni.

Una performance rigorosamente “dal vivo” in cui Ghemon, accompagnato da Giuseppe Seccia alle tastiere e da Filippo Cattaneo Ponzoni alla chitarra alterna monologhi e canzoni, ricordi e aneddoti personali a semiserie e perfino urticanti e provocatorie riflessioni sull’esistenza e sui paradossi della società contemporanea: «Nell’era in cui si sa sempre tutto prima che succeda, questo spettacolo è un luogo in cui io e il pubblico pensiamo che qualcosa possa essere ancora ‘una sorpresa’» – spiega Ghemon che in “Una Cosetta Così” porta in scena stati d’animo e situazioni vere o inventate, tragicomiche e surreali, svelando e facendo incontrare le sue diverse anime, la sua capacità autorale e creativa – nella scrittura a quattro mani con Carmine Del Grosso – e la sua abilità e versatilità d’interprete, i suoi talenti di cantante e affabulatore.

“Una Cosetta Così” per dare il la, con humour e leggerezza, all’intrigante cartellone della nuova Stagione del CeDAC a Sanluri, con una programmazione variegata capace di attrarre differenti fasce e tipologie di spettatori, con una particolare attenzione alle giovani generazioni: si parte quindi con brio, con un one-man-show con musiche dal vivo, per una narrazione brillante e coinvolgente in cui Ghemon si mette idealmente a nudo, senza maschere e senza rete, con l’immediatezza della Stand Up Comedy, per parlare di sé, tra dettagli della vita privata e momenti significativi della sua carriera, piccole e grandi tragedie, passione e disincanto, accostando «storie personali da guardare attraverso la lente dell’ironia, canzoni inedite, cover inaspettate e momenti di riflessione più profonda».  

Info promozioneteatrosanluri@gmail.com – cell. 345/2751636 – www.cedacsardegna.it

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