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Sant’Antioco “Città che legge” – l’ambito riconoscimento apre le porte a nuovi finanziamenti

Il Comune di Sant’Antioco si conferma “Città che legge” (per il biennio 2025-2027) e adesso punta a ottenere nuovi finanziamenti che consentiranno di proseguire nel già fruttuoso programma di promozione e valorizzazione della lettura, che in questi anni ha visto importanti investimenti nella biblioteca, la realizzazione di eventi dedicati, nonché la concretizzazione di considerevoli progetti tra i quali “Biblioteca Diffusa”, un mix di incontri letterari e investimenti strutturali che hanno consolidato le basi del progetto di valorizzazione del libro e della lettura. Il riconoscimento è il risultato della partecipazione all’avviso promosso dal Ministero della Cultura e dal “Centro per il libro e la lettura”, d’intesa con l’Anci.

«L’attività di promozione della lettura è uno dei cardini delle politiche culturali della nostra Amministrazione, strumento indispensabile per esercitare un accesso consapevole alla cultura e all’informazione, per divenire elemento di coesione e inclusione sociale – commenta l’Assessore alla Cultura Luca Mereu –  La conferma della qualifica nazionale di “Città che legge” è la prova che le politiche messe in atto sinora stanno andando nella direzione giusta, anche grazie al fondamentale contributo delle realtà locali (la biblioteca comunale, le associazioni culturali, tutte le scuole di ordine e grado, i singoli cittadini) da sempre in prima fila contro la povertà educativa: una rete di collaborazione permanente, grazie al “Patto di Sant’Antioco per la lettura” stipulato nel 2022, che permette azioni congiunte, condivise e attivamente partecipate attraverso le quali avvicinare alla lettura i non lettori, con una particolare cura per le famiglie in cui si registra un basso livello di consumi culturali».

«Confermiamo il nostro vivo interesse verso la diffusione del valore della lettura e dell’importanza del libro, da cui derivano lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico di ogni comunità – commenta il Sindaco Ignazio Locci – abbiamo promosso diversi investimenti sulla biblioteca e sul tema della lettura e la conferma della qualifica di “Città che legge”, frutto della partecipazione al bando che ci aveva già visto nella lista dei vincenti per lo scorso biennio, prima volta in cui la nostra città  raggiungeva l’obiettivo, ci dà gli stimoli per proseguire nel nostro cammino e per andare a caccia di nuovi finanziamenti per garantire sempre più attenzione, sotto tutti i punti di vista, verso la lettura da intendersi come valore universale»

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