Il Comune di Sant’Antioco procede spedito nel programma di spesa delle risorse provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: approvato il progetto definitivo-esecutivo per la riqualificazione della ex Ludoteca di Monte Cresia, una struttura inutilizzata da anni (finita anche nel mirino dei vandali) che, grazie ai 550 mila euro di fondi PNRR aggiudicati dal Comune, potrà essere riconvertita e consacrata ai servizi per l’infanzia con la creazione di un moderno e funzionale asilo nido (nei prossimi giorni verrà bandita la gara d’appalto per l’esecuzione delle opere). «Stiamo cogliendo tutte le opportunità offerte dal PNRR – commenta il Sindaco Ignazio Locci – con questo intervento saremo in grado di recuperare una struttura che, sebbene relativamente giovane, negli anni ha perso la sua funzione. Con i fondi a disposizione riusciamo ad effettuare un intervento che ci consentirà di farne un asilo nido con la creazione di trenta nuovi posti, una grossa mano d’aiuto alle famiglie della nostra comunità. Ancora una volta, nonostante le difficoltà, la struttura comunale si è fatta trovare preparata e pronta a sfruttare anche questa occasione offerta dal PNRR».
L’edificio è stato costruito a fine anni 90 in località Monte Cresia, una zona dagli anni 60 dedicata all’edilizia economico-popolare e per la maggiore scoperta in termini di servizi. «Per questa ragione abbiamo ritenuto doveroso impegnarci nel recupero di un fabbricato inutilizzato, finito anche nel mirino dei vandali – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Garau – al fine di restituire un edificio moderno per un servizio, quello dell’asilo nido, estremamente importante per la funzione di sostegno che svolge a favore delle famiglie. L’immobile si trova in un buono stato di conservazione ma necessita di una serie di lavorazioni con le quali lo metteremo completamente a nuovo. È prevista la creazione di 30 nuovi posti, nel rispetto di tutti gli standard normativi. I bimbi potranno usufruire anche di un’area esterna piuttosto ampia da sfruttare nelle giornate di bel tempo, oltre, naturalmente, agli spazi interni riqualificati e specificatamente dedicati alle attività quali pranzo e riposo, servizi igienici, aula gioco, didattiche e psicomotorie».