“S’ard Festival 2022, con un cartellone ricchissimo di novità discografiche, anteprime, incontri e musiche del mondo, approda sul palcoscenico del Teatro Massimo di Cagliari, dal 24 aprile al 1 giugno.
Promosso dall’Associazione Culturale S’ardmusic, con il contributo della Fondazione Sardegna, Comune di Cagliari e dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna, il festival giunge quest’anno alla sua quarta edizione forte di un catalogo di oltre quarantacinque progetti e circa cinquanta produzioni discografiche.
Domenica 24 aprile, ore 21, eccezionale anteprima del festival con un evento straordinario e decisamente simbolico; “50 anni di Bella Ciao”, nato per festeggiare i cinquanta anni del più famoso spettacolo del folk revival italiano e in scena con un cast formidabile. Il progetto, ideato e coordinato dal musicologo e musicista Franco Fabbri, uno dei pionieri dei “popular music studies” e fondatore della Iaspm (International Association for the Study of Popular Music), vanta infatti i nomi di alcuni dei musicisti più accreditati e stimati nel mondo della musica popolare: Riccardo Tesi, Elena Ledda, Lucilla Galeazzi, Gabriella Aiello, Nando Citarella, Maurizio Geri, Marzio Del Testa e Claudio Carboni.
“Bella Ciao” è lo spettacolo che ha segnato l’inizio del folk revival italiano. Dalla sua prima rappresentazione al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1964, deriva il lavoro di tutti i musicisti che con grande successo ancora oggi continuano a lavorare per portare la musica popolare italiana nelle piazze di tutto il mondo.
Riallestirlo a Cagliari, a distanza di oltre 50 anni dalla prima, grazie all’iniziativa di S’ard Music, etichetta discografica impostasi all’attenzione della scena nazionale e internazionale per la forza identitaria delle proprie produzioni e per l’originale scuderia degli artisti che ne fanno parte, significa proporre uno spettacolo la cui eco originaria non s’è mai spenta, arricchendolo delle evoluzioni e degli sviluppi che il folk revival ha avuto in questo lungo arco di tempo.
L’innovazione di questo riallestimento sta nel riadattamento musicale affidato a un ensemble diretto e concertato dall’organettista Riccardo Tesi, uno dei più brillanti e attenti protagonisti della musica popolare mondiale, e composto da alcuni dei protagonisti indiscussi della musica popolare degli ultimi quarant’anni: Elena Ledda, Lucilla Galeazzi, Nando Citarella, Maurizio Geri, Gabriella Aiello.
Uno spettacolo che ha riscosso e continua a riscuotere un enorme successo in tutta Europa dimostrando che ancora oggi le canzoni di “Bella Ciao” non solo conservano tutta la loro potenza espressiva, ma hanno acquisito una nuova urgenza nel mondo globalizzato per i loro valori libertari, pacifisti e civili. Una lezione di democrazia che nasce dal basso, un vero e proprio affresco del mondo popolare attraverso i momenti di festa, d’amore, di lavoro, religiosi, di protesta, di resistenza.