Sardara. Quaranta le persone che mercoledì 7 aprile hanno pranzato nello stabilimento termale di Sardara. Un pranzo proibito in tempo di restrizioni anti Covid-19. Ed escono fuori i nomi. Cristiano Erriu, ex assessore agli Enti locali della Giunta Pigliaru, si scusa, il mea culpa viene riportato dalla Nuova Sardegna. Il nome di Erriu era stato fatto ieri nell’aula del Consiglio Regionale dal Franco Mula (Psd’Az). Il comandante della Forestale, Antonio Casula aveva dichiarato in un’intervista all’Unione Sarda, che la sua presenza era dettata da una richiesta di verifica di un possibile progetto di ampliamento della struttura, una sorta di consulenza.
Sempre nell’Unione Sarda spuntano fuori altri nomi. Pare siano finiti nelle carte dell’indagine della Guardia di Finanza, il colonnello Marco Granari, comandante del 151° Reggimento Fanteria Sassari, Giuliano Patteri, direttore generale di Forestas, Alessandro Naitana, nominato tre mesi fa direttore generale dell’assessorato regionale all’Industria, Abramo Garau, ex amministratore unico di Abbanoa. Tra i 40 c’era l’intero vertice dell’azienda ospedaliera universitaria di Cagliari: il manager Giorgio Sorrentino, la direttrice amministrativa Roberta Manutza e Paola Racugno, direttrice sanitaria.
Presente anche il coordinatore dell’Udc della provincia di Cagliari Andrea Floris, Luigi Leone commercialista e curatore fallimentare, Antonio e Gian Franco Monni, il primo ex presidente di Laore. Bastianino Spanu, esponente del Psd’Az del Nord Sardegna, capogruppo consiliare di Porto Torres il sindaco di Gadoni, Francesco Mario Peddio, la sorella Maria. Vitangelo Tizzano, presidente del consiglio di amministrazione di Sogaerdyn, Davide Concas di Villasor, Francesco Antonio Soro di Sassari e Mario Piras di Assemini.
Ma la domanda che sorge spontanea è, perché 40 persone si sono riunite tutte lì, tutte quel giorno, a fare cosa? Loro come noi comuni mortali, non vedevano l’ora di tornare alla normalità conviviale ed addentare un bel pezzo di porcetto? Comunque sia aspettiamo gli altri nomi, e le conseguenze di quella riunione.