“Il Governo si impegna ad intervenire in Unione europea, anche in accordo con la Regione Sardegna, affinché le zone dell’isola indenni dalla Peste Suina Africana siano escluse dalle restrizioni all’export della carne suina. Come già previsto in altre parti d’Italia e d’Europa, abbiamo chiesto all’Esecutivo Draghi di giungere ad una mappatura circostanziata dei territori a cui viene imposto l’embargo, limitandolo ai comuni dove è stata rilevata l’epizoozia e a quelli viciniori”. Lo dichiara il deputato Luciano Cadeddu, esponente M5S in commissione Agricoltura e primo firmatario dell’ordine del giorno accolto dal Governo durante la conversione in legge del decreto sulle misure per arrestare la diffusione delle peste suina. “Nell’ottica di un sostegno alle aziende zootecniche sarde, già colpite durante dalla crisi degli ultimi anni e che stanno fronteggiando le conseguenze della PSA dal lontano 1978 – aggiunge – abbiamo chiesto di giungere ad un compromesso con le competenti istituzioni comunitarie. Auspichiamo, dunque, che ci possa essere sinergia tra il governo regionale e quello nazionale per addivenire ad una soluzione che possa superare, laddove possibile, le restrizioni del Regolamento di Esecuzione 2021/605 della Commissione Ue del 7 aprile 2021”.
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