Il miracoloso ritrovamento è dovuto a un giovane sub, che l’ha ritrovata al largo di Nora e l’ha portata alla polizia di Pula. Il tam-tam sui social ha permesso di ritrovare la legittima proprietaria dell’anello.
I lieto fine possono arrivare quando meno te lo aspetti, anche a trent’anni di distanza.
È quello che ha imparato Ignazia, che ha ritrovato la sua fede nuziale persa mentre faceva il bagno in mare proprio dopo tre decadi.
L’anello le è stato riconsegnato da Luca, giovane sub di Capoterra, che lo ha ritrovato il 13 gennaio e lo ha consegnato alla polizia di Pula.
Grazie agli appelli circolati sui social e alle numerose condivisioni su Facebook, Ignazia ha potuto così essere ritrovata.
Presso il Comune di Pula, si è tenuta una breve cerimonia di riconsegna della fede a Ignazia e Massimo, suo marito, che ha potuto così metterla al dito della sua sposa ancora una volta trent’anni dopo.
L’incredibile storia e le foto della cerimonia sono state pubblicate su Facebook dal Sindaco di Settimo San Pietro, paese dove la coppia vive.