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Sardegna. Fondo tributi rifiuti: oltre 1,5 milioni di euro ai comuni per interventi di recupero ambientale

Cagliari. “Grazie all’azione virtuosa nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti, frutto di una programmazione regionale che la Giunta Solinas ha messo in campo negli ultimi anni, con il gettito del tributo viene costituito un fondo per interventi di tipo ambientale: favorire la minore produzione di rifiuti, attività di recupero di materie prime e di energia, bonifica di siti inquinati, comprese le aree industriali dismesse, recupero di aree degradate, finanziamento delle agenzie regionali per l’ambiente, istituzione e manutenzione delle aree naturali protette”. Lo ha evidenziato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, dopo l’approvazione della delibera che ha stanziato 1 milione 553mila euro a favore dei Comuni, oltre ad uno stanziamento di 134mila euro per la bonifica di un sito inquinato, che si aggiunge ad 1 milione 315mila euro già programmato nello scorso mese di novembre per il completamento o la realizzazione di ecocentri.

“Considerando le esigenze manifestati dalle Amministrazioni locali – ha aggiunto l’Assessore dell’Ambiente – abbiamo deciso di utilizzare le risorse per la realizzazione di centri di raccolta o il completamento di quelli esistenti, per interventi di recupero ambientale di aree degradate da abbandono di rifiuti e per la bonifica di siti inquinati”.

Per il completamento di centri di raccolta esistenti sono stati finanziati il Comune di Sestu con 60mila euro e con 40mila ciascuno i Comuni di Siddi, Bonorva, Arzana, Buddusò, Bitti e Alà dei Sardi, per un totale di 300mila euro. Per gli interventi di recupero ambientale di aree degradate da abbandono di rifiuti (in totale di 1 milione 253mila euro): ai Comuni di Alghero, Musei, Selargius, Villagrande Strisaili, Mandas e Burgos sono stati assegnati 70mila euro ciascuno; Orgosolo e Gairo 65mila; Uta 50.800; Arbus 22.834; Ortacesus 14.518; Isili 10mila; San Sperate 5.734.

Un contributo straordinario di 300mila euro è stato concesso all’Amministrazione comunale di La Maddalena per la rimozione di natanti abbandonati lungo le coste dell’arcipelago: “Per l’elevato valore naturalistico e ambientale, tutte le isole e gli isolotti appartenenti al territorio del Comune di La Maddalena, nonché le aree marine circostanti, costituiscono il Parco nazionale dell’arcipelago, istituito proprio per garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale“. Anche al Comune di Cagliari è stato concesso un contributo straordinario di 300mila euro: “Attorno alla città gravita circa un terzo dell’intera popolazione dell’Isola, con una presenza significativa di non residenti e un intenso traffico automobilistico che costituisce un ampliamento della platea di soggetti potenzialmente portati all’abbandono di rifiuti”, ha spiegato l’assessore Lampis.

Infine, per il Consorzio industriale provinciale di Sassari è stato stanziato un finanziamento di 134mila euro per alcuni interventi di messa in sicurezza già eseguiti, a causa dell’incendio del luglio 2019. 

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