Cagliari. Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato all’unanimità un ordine del giorno unitario, a conclusione della discussione della mozione n. 27, prima firmataria la consigliera dei Progressisti Maria Laura Orrù, sulla minimizzazione, sul territorio regionale, dei rifiuti in plastica monouso non biodegradabili e conseguente riduzione dell’impatto ambientale. L’ordine del giorno impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale a predisporre una Proposta di legge che promuova la riduzione della dispersione in mare dei rifiuti plastici e il loro conseguente spiaggiamento e ad assumere tutte le iniziative necessarie per ridurre al minimo l’utilizzo di plastiche monouso sul territorio regionale. E’ richiesto, inoltre, l’avvio di una campagna di informazione e sensibilizzazione per le scuole e per chi si trova nel territorio regionale finalizzata alla futura estensione del divieto di utilizzo di materiale monouso non biodegradabile e la promozione di un confronto sull’argomento, con tutti i comuni. Nel documento si chiede di bandire la plastica monouso in tutti i locali della Regione, nei comuni, nelle università, negli ospedali e in tutti gli enti che dipendono dalla Regione e di stipulare accordi di programma diretti alla individuazione e condivisione di percorsi e strumenti idonei a garantire il prelievo dei rifiuti plastici dispersi in mare, il loro recupero e il corretto smaltimento presso centri specializzati.