Sardegna Open: fuori Sonego e Tiafoe, avanti Musetti

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La miglior versione di Lorenzo Musetti si è vista solo a intermittenza, in un match contro l’argentino Juan Manuel Cerundolo condizionato da pioggia (con più sospensioni), vento e campo pesante, ma la buona notizia è che il grande atteso dal pubblico del Sardegna Open avrà presto modo di rifarsi. Perché, malgrado le difficoltà, la seconda testa di serie ha esordito sul Centrale del Tennis Club Cagliari con un successo per 7-6 7-6, giocando da Musetti quando era veramente necessario.

Come nel tie-break del primo set, comandato da subito, e poi ancora nel successivo, in un secondo parziale che l’aveva visto arrivare a comandare per 5-1. Non è bastato a scoraggiare il rivale, bravo a non mollare di un centimetro, ma nel momento chiave la superiorità del toscano è venuta a galla, permettendogli di conquistare i quarti dopo 2 ore e 22 minuti di battaglia. “Non è stata una partita semplice – ha detto l’azzurro in conferenza stampa –, sia a causa delle varie sospensioni, sia in virtù di condizioni lente che hanno reso difficile chiudere i punti. Ho giocato un buon tennis solo a sprazzi, la chiave è stata la mia capacità di tenere i nervi saldi nei due tie-break. In questa fase della mia stagione, l’importate per me è vincere, senza badare troppo a come ci riesco. Sono felice del supporto del pubblico: a Cagliari ho ottimi ricordi ed è sempre bello vedere così tanta gente appassionata sugli spalti. Sono tutti molto ospitali e mi trattano sempre con grande gentilezza. Mi auguro di poter giocare meglio venerdì”.

i fronte a sé, Lorenzo troverà il portoghese Nuno Borges, settima testa di serie del Sardegna Open e numero 56 Atp. “È un giocatore dal tennis fastidioso – ha continuato –, perché taglia bene il campo col rovescio e sembra non soffrire i cambi di ritmo. L’ho già affrontato un mese fa all’Estoril e vinse lui (per 7-6 6-3, ndr), ma da parte mia non fu una bella prestazione. Mi auguro che il pubblico possa spingermi verso la rivincita. Non sarà semplice, ma a questi livelli non esistono match facili. Sta a me cercare di renderli tali”. Prima di Musetti, nell’evento premium della categoria ATP Challenger 175 si era guadagnato i quarti di finale per l’Italia anche Luciano Darderi, ottimo nel duello contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli.

C’è stata partita solo nel primo parziale, comunque comandato sin dall’inizio dall’azzurro, mentre dopo una sospensione per pioggia di circa 30 minuti il rivale non è più riuscito a tenere testa a Darderi, promosso per 6-3 6-0. Venerdì, per Luciano ci sarà il vincitore della sfida che chiude il programma del Centrale, fra il numero uno del tabellone Frances Tiafoe e l’argentino Federico Coria. Fra gli altri big, stop esordio sulla terra di Monte Urpinu per il quarto favorito Christopher Eubanks, statunitense battuto in rimonta dal colombiano Daniel Elahi Galan, già protagonista al Sardegna Open nel 2023.

La seconda parte di giornata non si ricorderà fra le più felici del torneo ma quando il livello medio è così alto le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Sul Centrale ne sono arrivate due con l’eliminazione prima di Lorenzo Sonego e poi del numero uno del tabellone, Frances Tiafoe.

L’italiano, che già mercoledì aveva rischiato contro Alex Michelsen, si è inchinato a un altro statunitense, il giovane classe 2001 Emilio Nava, californiano di genitori messicani che l’ha spuntata per 7-6 6-4 al termine di una prestazione spettacolare. Con la prima di servizio costantemente sopra i 220 km/h e un tennis a tutto campo, Nava ha messo a nudo le difficoltà di Sonego, non al meglio della condizione negli ultimi tempi. Come suo solito, il torinese ha lottato su ogni palla, ma stavolta il calore del pubblico di Cagliari non è bastato, condannandolo all’eliminazione che mette fine alla sua imbattibilità sulla terra di Monte Urpinu, dove aveva vinto un titolo Atp nel 2021.

Non è invece nemmeno iniziata la striscia vincente del numero uno del seeding Frances Tiafoe, ultimo a esordire al Sardegna Open e subito spedito a fare le valigie dalla solidità dell’argentino Federico Coria, che ne ha raccolto i tantissimi errori e si è imposto per 6-1 7-5. Dopo l’iniziale 6-1 3-0 in favore del sudamericano, Tiafoe (numero 21 del mondo) è finalmente entrato in partita iniziando a proporre una tattica un tantino più conservativa, alternata ad accelerazioni degne del suo nome. Lo statunitense ha conquistato quattro game di fila e ridato vita al duello, ma nelle fasi cruciali è stata premiata la maggiore tenacia di Coria, passato meritatamente dopo un’ora e 23 minuti di gioco.

Sarà uno degli otto singolaristi in campo nel super venerdì dell’ATP Challenger 175 di Cagliari, al via alle 11 con i quarti di finale del doppio, sul Campo 14. Dalle 12, sul Centrale e in diretta su SuperTennis, sono in programma – uno via l’altro – tutti i quarti del singolare: Fucsovics-Galan, Musetti-Borges, Navone-Nava e Darderi-Coria. Ulteriori informazioni sul sito www.sardegnaopen.com e sulla pagina Instagram @sardegnaopen.

Risultati
Singolare. Secondo turno: Marton Fucsovics (Hun) b. Zachary Svajda (Usa) 6-3 6-3, Luciano Darderi (Ita) b. Camilo Ugo Carabelli (Arg) 6-3 6-0, Daniel Elahi Galan (Col) b. Christopher Eubanks (Usa) 3-6 6-2 6-2, Lorenzo Musetti (Ita) b. Juan Manuel Cerundolo (Arg) 7-6 7-6, Nuno Borges (Por) b. Yoshihito Nishioka (Jpn) 6-3 6-7 6-3, Emilio Nava (Usa) b. Lorenzo Sonego (Ita) 7-6 6-4, Mariano Navone (Arg) b. Shintaro Mochizuki (Jpn) 6-0 4-6 6-3, Federico Coria (Arg) b. Frances Tiafoe (Usa) 6-1 7-5.
Doppio. Primo turno: Nouza/Reyes-Varela (Cze/Mex) b. Maestrelli/Passaro (Ita/Ita) 3-6 6-4 10/5, King/Luz (Usa/Bra) b. Cash/Galloway (Gbr/Usa) 7-6 7-5.

Foto Francesco Panunzio

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