Cagliari. Si consuma in Consiglio regionale lo scontro tra maggioranza e opposizione sulla gestione della pandemia. In Aula si discute la mozione della minoranza sull’emergenza coronavirus e sul mantenimento dei servizi sanitari destinati ai pazienti non Covid. “Non siamo qui a scatenare allarmismo, siamo solo preoccupati e con noi i sardi e soprattutto i sindaci”, ha esordito il primo firmatario della mozione Eugenio Lai (Leu). In Aula, per la Giunta, è presente l’assessore della Sanità Mario Nieddu ma non il presidente della Regione Christian Solinas.
“Il suo affermare che è tutto sotto controllo non è più realistico”, ha spiegato Lai rivolto all’assessore. Quattro le criticità che secondo il consigliere di Leu la Giunta non è in grado di risolvere: “Posti letto, mancanza di medici, liste d’attesa e Usca”. Il consigliere dei Progressisti Massimo Zedda ha stigmatizzato l’assenza di Solinas e ha ricordato che “dopo la richiesta di accesso agli atti, siamo ancora in attesa di scoprire il parere del comitato scientifico dato per l’apertura delle discoteche, si rischia di incorrere nell’omissione di atti d’ufficio”. L’ex sindaco di Cagliari ha anche definito “assurdo” che nell’ultimo colloquio Solinas-Conte si sia parlato di tutto tranne che di Covid. Quindi: per tutti i membri della minoranza la cabina di regia della Giunta fa acqua da tutte le parti.
Per la maggioranza sono intervenuti i consiglieri di Fratelli d’Italia Fausto Piga, di Cambiamo Udc Antonello Peru e della Lega Annalisa Mele e Pierluigi Saiu. Tutti hanno riconosciuto la validità di alcune argomentazioni dell’opposizione, ma hanno sottolineato il carattere strumentale di altri nodi segnalati dalla minoranza. Al termine del dibattito interverrà l’assessore Nieddu che riferirà sui numeri delle ospedalizzazioni in terapia intensiva e non. (Ansa.it)