Cagliari. Sono state approvate oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino, le direttive attuative relative alla sospensione degli obblighi fiscali (Irap) per le imprese della filiera che gestiscono strutture ricettive (e siano operanti dal 1 gennaio 2014 e attive ad oggi) e all’erogazione di un contributo calcolato sull’Irap e sui 7/10 dell’Ires.
“La Giunta, tenendo fede agli impegni presi, dà pieno sostegno a un comparto nevralgico della nostra economia – spiega il Presidente Solinas – e crea i presupposti affinché anche la stagione alle porte possa chiudersi con numeri da record così come è avvenuto negli ultimi anni, a dimostrazione dell’attrattività e del fascino che rende la Sardegna una meta privilegiata nelle scelte turistiche degli italiani e degli stranieri”.
Le agevolazioni saranno fruibili attraverso un’istanza da presentare alla Ase, Agenzia sarda delle Entrate, pienamente operativa da gennaio, che pubblicherà a breve l’avviso. “Si tratta di cinque milioni ad annualità, fino al 2025”, spiega l’Assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino entrando nello specifico di una misura che considera “strategica per accompagnare lo sviluppo di un settore che la Giunta regionale nel corso di questi anni ha sostenuto a più riprese e concretamente, con risorse vere e certe”.
Le risorse sono destinate alle 4 misure agevolative previste dall’Articolo 12 della legge regionale 17/2021: sospensione dell’Irap, sin dal versamento in acconto, per l’anno 2023 e differimento del versamento, senza maggiorazione di interessi, al 2029; erogazione di un contributo calcolato sull’Irap dovuta e versata nelle annualità 2016 e 2017 da restituire, senza maggiorazione di interessi, rispettivamente nel 2026 e nel 2027; erogazione di un contributo calcolato sui 7/10 dell’Ires dovuta e versata nelle annualità 2016 e 2017 da restituire, senza maggiorazione di interessi, rispettivamente nel 2026 e nel 2027, erogazione di un contributo calcolato sempre sui 7/10 dell’Ires dovuta e versata nella annualità 2021, da restituire, senza maggiorazione di interessi, nel 2026
Entrando nello specifico, per il finanziamento della misura della sospensione Irap 2023 è stata destinata una somma pari a 1 milione di euro e con le direttive appena approvate è stato anche autorizzato il superamento del plafond nel caso in cui l’azienda collocata nell’ultima posizione utile richieda una somma superiore al residuo disponibile. Per le restanti misure è stata destinata nell’anno 2022 una somma pari a circa 5 milioni per le agevolazioni calcolate sull’Irap 2016, e sui 7/10 dell’Ires 2016 e 2021 e nell’anno 2023 una cifra pari a circa 4 milioni di euro per le agevolazioni calcolate sull’Irap 2017, e sui 7/10 dell’Ires 2017 e 2022.
Nel 2024 e nel 2025, l’Agenzia sarda delle Entrate proseguirà con la pubblicazione di appositi avvisi per la prosecuzione delle misure agevolative come previsto dalla legge. Tutte le misure agevolate sono aiuti di stato rientranti nel regime de minimis.