Sardegna. Strade, 30 milioni di euro di risorse messi a gara per la viabilità secondaria

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Cagliari.  La Giunta ha approvato i criteri di ammissibilità, di valutazione e di equità del bando tramite cui verranno erogate le risorse per interventi che riguarderanno la viabilità dei Comuni, delle Città Metropolitane e delle Province. Si tratta di risorse pari a 30.265.000 euro già stanziate con la legge regionale n.17 del 22 novembre (legge Omnibus) per l’attuazione di un programma di interventi di interesse regionale e locale finalizzato alla manutenzione e il miglioramento della viabilità e ora messe a bando. “Isolamento e spopolamento dei territori sono i primi nemici della Sardegna, combatterli anche attraverso sistemi di collegamento moderni, celeri e sicuri è la via maestra per assicurare lo sviluppo e garantire nuove prospettive a chi risiede in zone svantaggiate o vulnerabili”, ha spiegato il Presidente della Regione Christian Solinas. “Il rilancio delle opere pubbliche fa parte a pieno titolo di un piano d’azione che questa Giunta con decisione e misure ordinarie e straordinarie sta mettendo in atto”.

“Lo sviluppo della Sardegna non può in alcun modo prescindere dal miglioramento delle infrastrutture, in primis di quelle viarie. Garantire un efficiente sistema viario e modernizzare la rete stradale sarda sono gli obiettivi che ci siamo prefissati e che perseguiamo con determinazione, facendo ora partire un grande programma di miglioramento della viabilità dedicato ai Comuni, alle città metropolitane e alle Province”, ha spiegato l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris. Entrando nello specifico del bando, il finanziamento massimo concedibile ai proponenti dei progetti dovrà rispettare determinate soglie di importo, fissate appunto dalla delibera approvata nel corso dell’ultima seduta di Giunta: 1.500.000 per province e città metropolitane; 700.000 per comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti; 500.000 per comuni con popolazione da 10.000 e fino a 29.999 abitanti; 300.000 per comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti (ciascuna Amministrazione proponente potrà eventualmente prevedere lo stanziamento di ulteriori risorse a carico dei rispettivi bilanci per cofinanziare l’opera).

“Per garantire un utilizzo ottimale delle risorse – prosegue l’Assessore – abbiamo ritenuto opportuno individuare criteri specifici per la valutazione delle proposte”. Gli interventi dovranno riguardare la viabilità esistente: l’adeguamento attraverso opere di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza; il potenziamento dei sistemi di sicurezza; la razionalizzazione degli spazi della carreggiata; la messa in sicurezza di intersezioni e di opere d’arte stradali; il rifacimento della sovrastruttura stradale. “Per quanto riguarda invece i criteri per la formazione e lo scorrimento della graduatoria – ha evidenziato sempre l’Assessore – saranno valutati il livello di progettazione sviluppato, la tipologia di intervento proposta e l’ammontare del cofinanziamento a carico del soggetto proponente”.

La delibera sottolinea la necessità di garantire un’equità territoriale nella ripartizione delle risorse. Verrà quindi inizialmente finanziato solo un intervento per ciascun soggetto proponente e solo a esaurimento della graduatoria verranno ripartite le somme ancora disponibili finanziando un ulteriore intervento a ciascun soggetto proponente, ripetendo tale modalità distributiva fino ad esaurimento delle risorse stanziate. I soggetti proponenti potranno quindi presentare gli interventi definendo un preciso ordine di priorità. (ez)

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