Il Consiglio comunale di Oristano ha ricordato con un minuto di raccoglimento la figura di Mario Puddu, scomparso nei giorni scorsi.
Il Vice Presidente del Consiglio, Massimiliano Daga, che ieri, nella Sala degli Evangelisti ha sostituito, Giuseppe Puddu, figlio dello stimato avvocato e politico oristanese, lo ha commemorato con un breve discorso.
“Vogliamo manifestare e ribadire al Presidente del Consiglio comunale e ai propri familiari le attestazioni sincere, di vicinanza e di cordoglio, che il Sindaco ha esplicitato con un opportuno necrologio – ha detto il vice Presidente Daga –. Ma altresì per ricordare, in questa circostanza, il lungo impegno professionale, sociale, politico e amministrativo, che l’Avvocato Puddu assolse nel corso di una stagione feconda per la Città ed essendo parte di una generazione capace di unire la contrapposizione democratica e la schiettezza degli ideali alla concretezza, ma avendo a cuore il bene comune e l’interesse dei cittadini”.
“L’Onorevole Puddu – ha proseguito – fu tra i protagonisti della storica battaglia che associò tutte e tutti gli Oristanesi per l’istituzione della Quarta Provincia, una vicenda memorabile ed inclusiva, ma egli visse e condivise altresì molte ed ulteriori fasi, delicate ed importanti, per lo sviluppo della Sardegna, all’insegna della modernità e delle sue sfide, e dei valori e delle idee del popolarismo cattolico che ne contraddistinsero la militanza, col tratto ironico e sagace di un sano realismo, maturato – vien da dire – in virtù della professione legale, oltre che dalla vivace dialettica. Sua, dei colleghi e degli avversari dell’epoca. Questo e molto altro connotò il proprio invidiabile «cursus honorum»: fu Consigliere provinciale, negli anni in cui Oristano faceva parte di quella di Cagliari, e soprattutto sedette più volte in Consiglio Regionale assumendo vari incarichi assessoriali e guidando la Giunta, più volte e in anni perigliosi. È bello ricordare tuttavia il ruolo che ebbe come Consigliere comunale e come amministratore della nostra città”.
“L’avvocato Mario (dal 1956 al 1964) sedette nell’Aula civica così come Innocenzo, suo padre, che ne fece parte, nei primi anni Cinquanta, assieme, fra gli altri, ad Umberto Marcoli senior. E ciò oggi accade al figliolo, Peppi, Presidente dell’Assemblea di cui facciamo parte – ha detto ancora Massimiliano Daga -. Questo può giustamente inorgoglire il nostro collega, al quale manifestiamo l’affettuosa vicinanza, menzionando infine la sensibilità che l’On. Mario Puddu ebbe per la promozione culturale e identitaria del territorio. Non solo perché fu l’antesignano Assessore regionale al turismo, all’artigianato e al commercio, ma anche per il carisma che gli riconobbe un’istituzione nazionale eccellente, come il Touring club italiano, dove assunse compiti di autorevole prestigio”.