Ieri 27 novembre a Sassari si è votato per consulta comunale sull’immigrazione. Si tratta di un organismo consultivo rappresentativo delle comunità straniere che possono partecipare e contribuire alla formazione e alla realizzazione dei programmi dell’amministrazione comunale che vedrà così proprio lavoro arricchito dai suggerimenti della Consulta. Il sindaco Nicola Sanna e l’assessore comunale alle Politiche sociali Monica Spanedda si sono recati al seggio per portare un saluto ai cittadini stranieri votanti. Hanno votato tutti i cittadini stranieri maggiorenni che hanno cittadinanza di un paese straniero o “status” di apolide, quindi anche i cittadini con doppia cittadinanza, italiana e straniera, purché nati all’estero. Inoltre, i cittadini extracomunitari in possesso di un regolare titolo di soggiorno valido o in corso di rinnovo, non temporaneo; per tutti gli altri bastava essere in possesso della carta d’identità italiana, quindi essere iscritti all’anagrafe del Comune di Sassari e non essere incappati in cause che escludono la capacità elettore. Il seggio era composto da un presidente e quattro scrutatori, tutti cittadini extracomunitari volontari, assistiti per le operazioni da personale del Comune. Sono 3.755 gli aventi diritto dei quali 1.855 donne e 1.900 uomini, appartenenti alle aree geografiche dell’Europa orientale, dell’Africa, dell’Asia-Medio Oriente e dell’America.
Il sindaco di Sassari Nicola Sanna, ha voluto sottolineare:”Quello che avviene oggi in città è un fatto straordinario con la democrazia che entra nelle case dei nostri immigrati, l’accettazione da parte loro di stare dentro un sistema di regole di rappresentanza. È una cosa straordinaria che spero sia seguita anche dagli altri miei colleghi di altri comuni sardi e della penisola».
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