Sassari. Sono quasi duecento (196 per la precisione) le multe comminate a giugno dalla polizia locale di Sassari nei confronti di chi ha violato le norme per il corretto conferimento dei rifiuti. Un dato sempre preoccupante, ma inferiore rispetto a quello di maggio, quando furono 340.
“Questo può far sperare – commentano dall’amministrazione comunale – che la presenza delle fototrappole in tutto il territorio stia svolgendo un’azione deterrente nei confronti degli incivili che non rispettano le più basilari regole”.
Se ad aprile chi conferiva i propri rifiuti arrivando dai paesi limitrofi erano 79, a giugno si sono registrati meno della metà dei casi: 35. Anche per chi era restio a seguire le norme relative al servizio di ritiro porta a porta si è dovuto adeguare e le sanzioni sono passate da 138 di maggio alle 61 di giugno.
Il dato globale resta sempre comunque preoccupante: tra fine aprile e fine giugno, in tutto sono state comminate 609 sanzioni per mancato rispetto delle norme sul corretto conferimento dei rifiuti.
I controlli sono stati effettuati dagli agenti grazie alle fototrappole sparse in città e di nuove, sofisticate, microtelecamere.