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Sassari, persone scomparse e devianza giovanile: esperti a confronto al Palazzo della Provincia

Esperti di altissimo profilo a livello nazionale si incontrano a Sassari per analizzare il fenomeno angoscioso e controverso delle persone scomparse, con uno sguardo rivolto agli aspetti correlati della devianza giovanile e delle tossicodipendenze. Giovedì 14 ottobre alle 16.30, nella Sala Angioy del Palazzo della Provincia, a confrontarsi sul tema saranno Luciano Garofano, Gianfranco Piscitelli, Alessandra Nivoli e padre Salvatore Morittu, per scandagliare i più sottili risvolti investigativi, forensi e psichiatrici, ma senza trascurare il lato più importante, quello umano.

L’evento, organizzato dall’Associazione culturale Ammentu e finanziato dalla Fondazione di Sardegna, rappresenta un’ulteriore tappa di avvicinamento sul tema, dopo la tavola rotonda organizzata lo scorso anno in diretta streaming a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. “Questa volta – afferma Mariella Usai, presidente di Ammentu – vogliamo approfondire l’argomento focalizzandoci in particolare sui minori. Il gran numero di giovanissimi che spariscono senza lasciare traccia è una piaga sociale”.

E sarà proprio questo il focus di “Missing – Convegno di approfondimento delle persone scomparse in relazione alla devianza giovanile”, introdotto e moderato dall’avvocato Roberto Vannini del foro di Sassari.

Il noto volto televisivo Luciano Garofano, generale in congedo dell’Arma dei carabinieri e già comandante dei RIS di Parma, nonché presidente nazionale dell’Accademia Italiana di Scienze forensi, avrà il compito di offrire una disamina sullo stato dell’arte per quanto riguarda sistemi e metodologie di ricerca delle persone scomparse. Garofano ha indagato alcuni dei crimini più cruenti degli ultimi vent’anni in Italia, dal massacro di Novi Ligure al caso di Cogne al delitto di Garlasco.

Gli aspetti legali e i rapporti con le famiglie degli scomparsi saranno scandagliati dall’avvocato Gianfranco Piscitelli, presidente dell’associazione Penelope Sardegna odv, Responsabile per la Sardegna dell’istituto nazionale di Scienze criminologiche e psicopatologiche (IISCPF) e vicepresidente dell’associazione antiviolenza Luna e Sole onlus. Il legale approfondirà inoltre la specifica giovanile esaminando alcuni delicati casi di cronaca come il delitto del diciottenne di Macomer Manuel Careddu.

A trattare le analisi, le motivazioni e il profiling vittimologico dei tanti “fantasmi”, soprattutto tra i giovanissimi, che scompaiono improvvisamente, sarà Alessandra Nivoli, docente associata di Psichiatria dell’Università degli studi di Sassari e responsabile dell’Unità di Vittimologia, Traumatologia e Prevenzione della violenza del dipartimento scienze mediche, chirurgiche e sperimentali della clinica psichiatrica dell’università degli studi di Sassari.

A chiudere il cerchio dei relatori sarà l’intervento di padre Salvatore Morittu, fondatore dell’associazione Mondo-X Sardegna, responsabile del centro di accoglienza San Mauro e socio fondatore della Società italiana tossicodipendenze. Il noto francescano si soffermerà sulla sua lunga esperienza a contatto coi giovani e sugli effetti e le conseguenze della scomparsa tra i familiari e gli amici delle vittime. In chiusura è in programma l’intervento dell’avvocato Antonello Spada, presidente dell’Ordine avvocati di Oristano, presidente regionale degli Ordini Forensi della Sardegna. La partecipazione al convegno è libera e gratuita fino ad esaurimento posti, occorre essere muniti di green-pass fino. È prevista una quota di partecipazione per gli avvocati del Foro di Sassari ai fini del rilascio di tre crediti formativi. Per informazioni rivolgersi al numero 3665484595 o contattare l’indirizzo email associazioneammentu@gmail.com.

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