Sassari. Braccio destro teso nel saluto romano e il richiamo, camerata Giampiero Todini, seguito dalla risposta presente da parte di una squadra collegata a Casa Pound, questo è successo al funerale del docente di Diritto all’Università degli studi di Sassari, celebrato sabato.
Il video, postato dalla consigliera comunale di Città futura Lalla Careddu è diventato virale sui social, che ha commentato: «Nella nostra città, sul sagrato di una chiesa, senza vergogna. Fascisti sdoganati. Poi dite che son fissata». Sono circa 84mila le visualizzazioni del video, subito ripreso anche dalle maggiori testate nazionali. Todini, molto conosciuto e stimato, era diventato commendatore e poi insignito dall’allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.
Il figlio del professore scomparso evidenzia come il tutto “rientri nella visione politica e ideale di mio padre e mia, ma nessuno vuole sovvertire l’ordine democratico”. L’ultima riflessione di Luigi Todini è per “tutti i morti, per i quali ho sempre avuto massimo rispetto. Se morisse un comunista e i suoi compagni volessero salutarlo con le bandiere rosse e il pugno alzato, non troverei nulla di strano perciò non capisco l’accanimento sebbene comprenda che si sia trattato di una scelta inusuale, mai fatta prima da nessuno a Sassari, ma non c’è da preoccuparsi”. Sempre Luigi Todini ha ricordato che “c’è una sentenza della Corte di Cassazione del febbraio 2018 che dice che il gesto del saluto romano è consentito in occasioni come le commemorazioni funebri.”
Tante polemiche, un caso nazionale, tra chi stigmatizza quanto avvenuto e chi, invece, pensa che dare visibilità a certi avvenimenti sia soltanto “fare il gioco” di chi li mette in atto.