La rassegna di musica da camera “I mercoledì del Conservatorio” torna nella sala Sassu di piazzale Cappuccini il 2 ottobre alle 19 con il concerto di Gianmichele Milia, allievo del “Canepa” di Sassari al terzo anno di Pianoforte sotto la guida del docente Mariano Meloni. Nella sala concerti del Conservatorio di Sassari il giovane pianista eseguirà la Toccata in mi minore BWV914 di Johann Sebastian Bach, la Fantasia in fa diesis minore op. 28 di Felix Mendelssohn e la Sonata in si minoreS178 di Franz Liszt.
Gianmichele Milia, nato a Olbia nel 2002, inizia lo studio del pianoforte nel 2015 sotto la guida della docente Maria Antonietta Di Nardo alla Musiklab di San Teodoro. Ha partecipato a diverse masterclass con, tra gli altri, Jean-François Antonioli, Norma Fisher, Pasquale Iannone e Andrés Carlos Manchado e ha preso parte a numerosi concorsi nazionali e internazionali.
Dal 2017 al 2022 ha frequentato i corsi di interpretazione musicale organizzati dall’associazione Umbria Classica a Chianciano e Foligno. Dal settembre 2021 è iscritto al Conservatorio di Sassari. Nel 2023 ha frequentato il primo semestre di studi seguendo il progetto Erasmus+ a Sofia in Bulgaria con Georgi Boykin. Il concerto è a ingresso libero e gratuito.
I mercoledì del Conservatorio sono la rassegna concertistica più estesa e articolata del territorio. Quest’anno, da febbraio a novembre, sono infatti 35 gli eventi in cartellone, dalla classica all’elettronica, dal jazz al barocco, che consentono di esibirsi nella sala concerti dell’istituto di piazzale Cappuccini non soltanto ai docenti del Conservatorio, artisti di riconosciuta eccellenza, ma anche agli allievi. In questo modo, con il confronto con un vero pubblico, gli studenti possono maturare importanti esperienze e sviluppare ulteriormente la loro formazione.
Ai “Mercoledì” il Conservatorio di Sassari aggiunge gli appena conclusi “Notturni contemporanei”, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari. La rassegna affianca alla classica la musica contemporanea e vede protagonisti gli allievi dei due Conservatori non soltanto come esecutori ma anche come compositori dei brani proposti.