Sullo sciopero degli studenti di domani 15 marzo arriva l’alt del Ministro Bussetti, che riferisce il Corriere, ha affermato “Si andrà a scuola regolarmente”. La Rete degli Studenti Medi non accetta l’invito e domani sarà in piazza con gli studenti che vorranno aderire alla manifestazione: “chiediamo un modello di sviluppo diverso, ecologico, che non viva del ricatto tra salute, lavoro e ambiente, che abbia il coraggio di mettere al centro, insieme all’ecosostenibilità, la democrazia, i diritti, la qualità della vita e del lavoro, la conoscenza a partire dalle giovani generazioni” dichiara Enrico Gulluni, Coordinatore Nazionale dell’Unione degli Universitari.
Anche la Cisl Scuola si è schierata a fianco degli studenti, invitando i Dirigenti Scolastici a non sanzionare gli studenti che domani non saranno a scuola per partecipare alla manifestazione.
“La scuola – si legge nel comunicato – ha un ruolo fondamentale nello sviluppare consapevolezza, nel sostenere educazione alla cittadinanza, nell’essere vivaio di menti aperte ai concetti di sostenibilità e di equilibrio sistemico, a visioni pragmatiche alimentate da valori sociali e spirituali.”
“La scuola – conclude la CISL – allora non può essere indifferente, non può stare a guardare o addirittura sanzionare la non frequenza degli studenti impegnati nello sciopero climatico.”