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Scivolone casalingo della Techfind

Troppo forte l’Halley Thunder Matelica per la Techfind di oggi, che è stata sconfitta per 62-54: passo falso delle ragazze di Fioretto nella prima partita del 2022 davanti al pubblico amico.

Il contagio da Covid che ha interessato diverse componenti della rosa, ha mantenuto la squadra lontano dal campionato giocato per più di un mese, penalizzando lo stato complessivo di forma della compagine selargina che fin dai primi minuti di gara ha mostrato lentezza nel ritmo di gioco e decisa difficoltà nei confronti delle avversarie.

Il punteggio bassissimo, solo 54 punti a referto, la dice lunga sul complessivo della partita: imprecisione nei passaggi, scarsa circolazione della palla, tante palle perse ed un attacco con scarse percentuali.

Fin dal primo minuto di partita ad inseguire, la Techfind per tutti i quaranta minuti, non è mai riuscita ad arrivare al pareggio ed a ribaltare il risultato, contro un avversario ben più in palla sotto il profilo atletico. A poco è valsa la rimonta finale guidata dalle lunghe El Habbab e Cutrupi (entrambe in doppia-doppia).

LA GARA – Coach Fioretto sceglie un quintetto composto da Zitkova, Pandori, Ceccarelli, Cutrupi ed El Habbab. Matelica risponde con Gramaccioni, Gonzalez, Michelini, Aispurua e Pallotta. Fin dalle prime battute si percepisce la minor brillantezza delle selargine, trafitte dalle triple di un’incontenibile Gonzalez. Le ospiti volano anche sul +13 (18-5) con Zamparini e chiudono il primo periodo in controllo (20-9).

Nel secondo quarto la difesa a zona della Techfind ha l’effetto di rallentare la corsa delle avversarie, a secco per quasi 3 minuti. El Habbab e Cutrupi fanno il loro dovere sotto i tabelloni e griffano un -7 che restituisce fiducia. Ogni volta che la Techfind sembra riaccendersi, però, viene prontamente gelata dalle avversarie, capaci di allungare ancora sul +10 alla pausa lunga grazie a un fortunoso buzzer beater di Gramaccioni (34-24).

Non cambia nulla al rientro in campo: la Techfind prova a rialzarsi a più riprese e torna sul -7 con El Habbab, venendo però subito ricacciata indietro dalla tripla dall’angolo della lunga ospite Ardito (48-38). L’affondo giusto sembra finalmente arrivare nel finale di gara, con la Techfind che torna a zona e trova continuità nella metà campo d’attacco arrivando a toccare il -3 al 37’.

Due canestri consecutivi di Gramaccioni (il primo propiziato da uno straordinario assist di Gonzalez), spengono però le velleità di rimonta e fanno definitivamente crollare le resistenze del San Salvatore. Nel finale Ceccarelli e compagne, sopraffatte dalla stanchezza, non riescono a difendere il +5 maturato nel match d’andata e si vedono sorpassate anche nella differenza canestri.

“Si è avverato ciò che temevo – commenta coach Fioretto – l’approccio a livello mentale non è stato quello corretto. Siamo arrivati alla partita scarichi e con troppa poca aggressività, subendo le iniziative avversarie senza mai raddrizzare la partita. Solo nel finale stavamo per riuscirci, ma anche in quel momento abbiamo sbagliato le scelte sia difensive che offensive. Sono dispiaciuto, sapevamo che dopo tutto questo tempo senza impegni ufficiali sarebbe stata dura. Speravamo di compensare alla scarsa brillantezza con le energie nervose, ma non ce l’abbiamo fatta. Non cerchiamo scuse, ma purtroppo nell’ultimo periodo l’intensità degli allenamenti non è stata eccezionale e in campo si è visto. Ora voltiamo pagina e proveremo a rifarci già sabato prossimo”.

Techfind Selargius-Halley Thunder Matelica (54-62) – Parziali: 9-20; 24-34; 38-48.

Techfind Selargius: El Habbab 16, Pandori, Cutrupi 14, Ceccarelli 13, Zitkova 8, Vargiu ne, Rosellini 3, Mura, Pinna ne, Valenti ne, Lapa ne. Allenatore Fioretto.

Halley Thunder Matelica: Gramaccioni 14, Gonzalez 24, Aispurua 7, Michelini, Pallotta, Stronati, Albanelli 8, Ardito 5, Zamparini 4, Franciolini, Offor. Allenatore Cutugno.

Arbitri: Berlangieri e Castellano

APZ

(foto di copertina Andrea Cicotto – Basket San Salvatore)

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