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Sconfitta esterna del CUS nel derby delle isole

Le universitarie giocano bene per due quarti e mezzo e toccano anche il +21, ma non basta: le siciliane non demordono e sorpassano con Cupido e Verona

Il CUS Cagliari capitola nel derby delle isole contro l’Alma Patti (69-60 il risultato finale): due quarti e mezzo ad alta intensità non sono bastati alle cussine, che dopo aver toccato anche il +21 nel corso del terzo quarto sono state rimontate dalle orgogliose padrone di casa, trascinate dai 46 punti complessivi della coppia Cupido-Verona.

LA GARA – Il CUS apre le danze con due canestri in fila di Ljubenovic, ma le padrone di casa restano sul pezzo e ben presto si rifanno sotto con i punti di Galbiati e Cupido.

Le siciliane mettono la freccia e sorpassano a metà quarto (11-8), ma le universitarie non restano a guardare e in breve tempo si riportano in vantaggio grazie alla bomba di Prosperi.

Il finale di quarto è tutto di marca rossoblù, con le due triple di Puggioni e Prosperi che permettono di volare sul +8 al 10’ (14-21).

Da segnalare il rientro di Striulli, in campo per circa un minuto dopo una lunga assenza per infortunio.

In avvio di secondo periodo Patti torna a un solo possesso di distanza (Boccalato a segno per il 21-23), ma anche in questo caso il CUS reagisce bene e piazza break di 8-0 propiziato dalle conclusioni vincenti di Ljubenovic e Prosperi (22-31).

Galbiati e compagne faticano a controbattere, allora un’altra bomba di Puggioni consente al quintetto di Xaxa di toccare il +12 poco prima della pausa lunga.

Al rientro in campo la musica non cambia, con il CUS che controlla bene il ritmo del match e arriva a guadagnare 21 punti di vantaggio sul 28-49. Al 26’ la strada pare ormai in discesa, ma la neopromossa Patti non vuole saperne di cedere e riapre i giochi nell’ultimo minuto del terzo quarto con i pesanti canestri di Verona e Cupido.

A questo punto l’inerzia della gara gira totalmente in favore delle siciliane, che mettono il turbo e, sull’onda dell’entusiasmo, piazzano un incredibile parziale di 27-8. Il CUS non riesce a imbastire una contromossa, e al 40’ deve arrendersi sul 69-60.

“Abbiamo disputato una gara perfetta per due quarti – commenta coach Federico Xaxa – poi abbiamo gettato tutto alle ortiche smettendo di giocare sugli stessi livelli. È un peccato, ma bisogna avere fiducia. La nostra è una squadra giovane, che spesso commette degli errori nei momenti cruciali permettendo alle avversarie di rientrare in partite ormai già ben incanalate”.

Alma Patti-CUS Cagliari (69-60) – Parziali: 14-21; 24-36; 42-52

Patti: Stoichkova 3, Galbiati 11, Cupido 26, Verona 20, Manfrè 2, Coppolino 2, Merrina ne, Sciammetta ne, Diouf ne, Kramer 1, Boccalato 4. Allenatore: Buzzanca

CUS: Caldaro 7, Saias 4, Niola 3, Prosperi 16, Ljubenovic 14, Puggioni 13, Serra ne, Striulli, Petrova, Madeddu 3. Allenatore: Xaxa

Arbitri: Consonni e Canali

APZ

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