Come nelle peggiori dittature il potere quando è messo alle corde corre ai ripari in modo subdolo per confondere l’opinione pubblica e delegittimare la lotta sacrosanta contro la discriminazione con nuove pratiche che poco hanno a che fare con le terapie sanitarie contro la pandemia ma sanno più di controllo. Per delegittimare ogni protesta, anche la più pacifica, il potere usa infiltrare le manifestazioni con facinorosi e teste rasate col braccio teso che spaccano vetrine e usano violenza, in modo da giustificare poi la violenza repressiva delle forze dell’ordine.
Le persone che oggi hanno spaccato vetrine l’hanno fatto perché era stato loro assegnato il compito di farlo ad opera di quello stesso potere che poi condanna non per caso come violenta e fascista, senza distinzioni, ogni forma di dissenso rispetto alla vergognosa tessera verde della discriminazione e del ricatto. Ed è veramente sconcertante la nota di Palazzo Chigi che adesso chiama “convinzione” il ricatto del green pass. Il Governo “prosegue nel suo impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 e ringrazia i milioni di italiani che hanno già aderito con convinzione e senso civico”