Laconi – Il panificio risultata essere “evasore totale” nell’ultimo biennio, è stata individuata dalle fiamme gialle della Brigata di Isili incrociando i dati fiscali acquisiti grazie alla profonda conoscenza del tessuto economico locale. Nel panificio di Laconi si battevano regolarmente gli scontrini fiscali ai clienti che si recavano ad acquistare il pane e si emettevano regolari fatture alle società della grande distribuzione sarda che ricevevano regolarmente i prodotti da forno posti sui loro scaffali ma non si presentavano da due anni le dichiarazioni dei redditi e dell’IVA. Al termine dell’attività ispettiva è stata constatata la sottrazione a tassazione di redditi per oltre 500.000 euro e gravi violazioni nel settore dell’IVA ma non sono emerse irregolarità dal punto di vista igienico sanitario. Ad integrazione delle sanzioni e delle violazioni constatate, è stata richiesta all’Agenzia delle Entrate l’adozione delle misure cautelari fiscali a garanzia dell’erario. L’importante risultato conseguito in un territorio che sta vivendo una profonda
crisi economica, non solo ha disvelato un grave episodio di evasione fiscale ma ha interrotto una grave forma di concorrenza sleale nei confronti delle altre imprese regolari del settore.