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La nave Alan Kurdi della ong tedesca Sea Eye è in viaggio verso Malta. Lo comunica la stessa ong, che accusa l’Italia “di
non aver rispettato gli obblighi di protezione delle famiglie per strumentalizzazione politica. Non c’era alcuna ragione obiettiva per insistere sulla separazione delle famiglie. Era presumibilmente l’intenzione dei decisori politici portare l’equipaggio dell'”Alan Kurdi” a un dilemma morale”.
La nave sta facendo rotta verso La Valletta perché “temendo che non fosse possibile raggiungere una soluzione a breve, l’organizzazione ha scelto di fare rotta su Malta sperando di poter trovare rapidamente una soluzione umana e che tuteli le persone soccorse”. L’ong ha poi attaccato duramente il ministro dell’Interno italiano. “Matteo Salvini non solo ha umiliato i naufraghi, ma sfrutta tutto e tutti per ottenere il massimo vantaggio politico possibile da questa situazione. Il fatto che ci riesca è dimostrato anche dalle numerose mail di odio dall’Italia che ci sono arrivate in questi due giorni”. Ancora una volta l’arroganza dei trafficanti di esseri umani è venuta a galla, attaccano non solo il Ministro Salvini ma anche la maggioranza degli italiani contraria all’immigrazione incontrollata. Le mail di protesta non sono state scritte sotto dettatura da Salvini ma dagli italiani che sono stanchi dell’arroganza dei trafficanti di esseri umani che, in barba alle leggi e alla volontà del popolo, continuano a fare i taxi del mare con lauti guadagni. Alla base di tutto non è il salvataggio delle vite umane per chi affronta incoscientemente una traversata estremamente pericolosa. Dietro i cosi detti fini umanitari si nasconde un business miliardario questo è sotto gli occhi tutti, come è sotto gli occhi di tutti che nessuno si azzarderebbe a partire se non avesse la sicurezza di avere le navi delle Ong ad aspettare. Ora Alan Kurdi “è in viaggio per Malta” perché “è il rifugio più vicino e la nave avrà bisogno di protezione dalle intemperie, acqua potabile e possibilmente cibo”.
“Dietrofront, nave Ong diretta a Malta. Molto bene, in Italia non si passa. Porti chiusi”, ha scritto su Facebook il ministro dell’Interno.
Giornalista. Direttore responsabile