Centinaia di persone hanno partecipato questa sera in piazza dei Martiri a Fonni alla manifestazione di solidarietà verso i pazienti oncologici della Asl di Nuoro che sopportano lunghe liste d’attesa e per Gian Michele Angheleddu, l’autotrasportatore 51enne di Fonni, che nei giorni scorsi si è visto consigliare dal servizio di Radioterapia di Nuoro, di andare fuori dall’isola per le cure radioterapiche visto le file d’attesa lunghe sei mesi.
Il paziente fonnese era in prima fila in piazza, anche per denunciare “la vergogna dell’esposto contro ignoti per danno di immagine presentato alla Procura di Nuoro dall’assessorato regionale alla Sanità”, dopo il caso mediatico esploso con la denuncia del caso di Angheleddu da parte di due assistenti sociali di Fonni.
“Oggi siamo qui per il diritto alle cure di tutti i sardi in modo che nessuno debba andare oltre mare per curarsi – ha detto l’autotrasportatore di Fonni -.
Non abbassiamo la testa nei confronti di chi non vuole che si sappia la verità e denunciamo la vergogna della denuncia contro ignoti dell’assessore Doria: io, mia moglie e le assistenti sociali siamo stati ascoltati dai carabinieri perché vuol dire che proprio ignoti non siamo”.
Presenti le varie associazioni dei malati tra cui “Sos Sanità Barbagia Mandrolisai” e “Vivere a Colori”, quest’ultima arrivata con il camper che per due anni ha stazionato in piazza Vittorio Emanuele a Nuoro simbolo della lotta dei pazienti oncologici: “Il camper è pronto per ripartire – assicura Marilena Pintore dell’associazione -.
In questo territorio si muore perché non possiamo curarci. La malattia non attende e noi pazienti oncologici abbiamo paura: le cure tempestive sono importanti perché il tempo non è dalla nostra parte”.
Presenti la sindaca di Fonni Daniela Falconi e la vice presidente del M5s Alessandra Todde. “Auspico che la politica si occupi seriamente di sanità per le nostre comunità, che oggi ci stanno negando” ha detto la prima cittadina.
“E’ importante testimoniare la propria presenza in un momento difficile come questo, in cui oltre ai ritardi nelle cure è stata calpestata la dignità del malato”, ha aggiunto la parlamentare.