Lo scrittore Francesco Trento incantato dalla vivacità culturale del paese: “Tornerò a marzo per un corso di sceneggiatura”
Apprezzatissimo il piatto realizzato dallo chef Antonio Murgia, che si è esibito in uno show cooking i cui proventi saranno devoluti in beneficenza per i bambini dell’Angola
Un pienone da tutto esaurito in Biblioteca comunale a Sennori ha mostrato il grande potenziale dell’abbinamento “letteratura-arte-promozione dello territorio” ideato per la seconda edizione delle “Domeniche alle 5”. E la presenza di Francesco Trento, simpaticissimo scrittore e regista romano, ha fatto ulteriormente la differenza, con la presentazione dell’entusiasmante storia raccontata nel suo libro “Crazy for football” (Matti per il calcio).
Il volume edito da Longanesi narra le vicende di un gruppo di “matti” chiamato a rappresentare la nazionale italiana dei pazienti psichiatrici per giocare il mondiale di calcio in Giappone. Una storia vera e coinvolgente, carica di ironia e di colpi di scena, capace di aprire uno squarcio di luce verso un mondo troppo spesso marginalizzato.
«Se è vero che in Italia siamo stati tra i primi a eliminare i manicomi – ha spiegato l’autore dialogando con il giornalista Salvatore Taras e l’assessora alla Cultura Elena Cornalis – è anche vero che abbiamo mancato il secondo passaggio, cioè quello di reintegrare i malati di mente nella società civile, facendoli sentire parte di un gruppo. Grazie alla lungimiranza di alcuni psichiatri, abbiamo scoperto come in un campo da gioco le diversità di dissolvano in modo sorprendente e, in taluni casi, si finisca per non capire chi sia più pazzo». L’omonimo documentario, realizzato assieme a Volfango Di Biasi, è stato insignito del David di Donatello 2017.
A fare da cornice alla presentazione è stato lo show cooking dello chef Antonio Murgia, realizzato in diretta grazie al contributo di Febal Cucine. Murgia ha dedicato a “Crazy for football” un piatto originale “un po’ pazzerello” con i prodotti del territorio: un “Carnaroli croccante con infuso di gambero rosso, a base di calamaro fresco, asparagi ed ovinfort erborinato”, il tutto in perfetto abbinamento con i vini della Cantina Sorres, che ha proposto al pubblico i suoi ottimi vermentini e cannonau.
Le degustazioni sono andate a ruba e il ricavato sarà devoluto in beneficenza al progetto “Un container per l’Angola”, che è in procinto di realizzare una scuola nel povero Paese del continente africano.
Trento è rimasto letteralmente “affascinato da Sennori per la sua vivacità culturale”, tanto che ha dichiarato che tornerà il 7 e l’8 marzo per realizzare un corso di “Sceneggiatura e scrittura creativa” nei locali della “Casa di Artisti” di Via Italia. È possibile iscriversi contattando l’indirizzo bibliosennori@gmail.com.
Il prossimo e ultimo appuntamento con “Le domeniche alle 5”, il 16 febbraio, sarà invece dedicato al fumetto: dj del calibro di Davide Merlini, Skento e Blazen creeranno un Dj set reinterpretando artisticamente la figura dell’ultimo Diabolik.