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Sequestrati 760 chili di merce avariata destinata al Festival dell’Oriente in programma a Cagliari. Il ritrovamento opera della Polizia stradale, risale al 18 settembre a Siniscola. Durante un servizio di controllo, gli agenti hanno verificato il carico trasportato da un autocarro condotto da un cittadino di nazionalità equadoregna. A bordo merci promiscue di natura alimentari di origine vegetale con altri di origine animale.
E’ stato accertato che gli alimenti trasportati erano conservati a una temperatura cinque volte superiore agli standard previsti per tali alimenti. I cibi dovevano essere trasportati ad una temperatura mantenuta a – 18° C, invece erano conservati ad una temperatura di circa 0° C. Sono stati rinvenuti svariati prodotti ittici “surgelati” di provenienza sconosciuta nonché alimenti di origine animali “scongelati” e alimenti di origine vegetale conservati a temperature non idonee. Se immessi sul mercato, tali prodotti avrebbero potuto provocare problemi alla salute dei consumatori.
Il controllo della merce, effettuato di concerto con i medici dell’Ats Sardegna , Assl di Nuoro e Servizio Siaoa ha evidenziato il cattivo stato di conservazione degli alimenti destinati al consumo umano.
Il materiale sequestrato era stato prelevato da una località della Lombardia nella provincia di Brescia ed era destinato al confezionamento di pasti che sarebbero stati distribuiti durante il Festival d’Oriente.
Tutto il materiale su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Nuoro e dell’Autorità Sanitaria della provincia di Nuoro, è stato distrutto nottetempo presso un’Azienda autorizzata a Olbia mentre al conducente sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 9000 euro. Il titolare dell’Azienda bresciana, un cittadino vietnamita, è stato denunciato
