Sestu. Nelle prime ore del mattino di ieri è stato sottratto un mezzo di lavoro da un cantiere di Sestu. Gli operatori del Centro Operativo della Questura hanno ricevuto i segnali sulle posizioni del veicolo, grazie al dispositivo satellitare installato al suo interno e hanno fornito le coordinate i colleghi della Squadra Volante, che già si erano messi sulle sue tracce.
Poco dopo gli agenti, giunti nelle campagne di Serdiana, hanno trovato il mezzo trafugato, un mini escavatore da cantiere, e un motocarro che non risultava essere di proprietà della ditta che aveva subito il furto, utilizzato sicuramente per asportare il veicolo da lavoro dal terreno. Inoltre, un’utilitaria era posteggiata lì vicino, con ancora il motore caldo e le chiavi inserite. Al suo interno, sono stati trovati diversi attrezzi utilizzati per lo scasso e un mazzo di chiavi idoneo proprio all’accensione di mezzi da cantiere.
Nelle immediate vicinanze i poliziotti hanno intercettato subito un individuo che a piedi raggiungeva frettolosamente i mezzi e che alla vista degli operatori ha tentato di fuggire. Il giovane, M.M., 26enne cagliaritano, che non ha saputo dare spiegazioni sulla sua presenza nei pressi dei mezzi da lavoro, è stato tratto in arresto per furto aggravato ed accompagnato presso il proprio domicilio, in attesa dell’udienza direttissima prevista per questa mattina.