SEULO. “Per otto giorni, con la pioggia e con il freddo, abbiamo tenuto il fuoco acceso”. Così Fabio Puddu presidente dell’associazione Culturale Su Scusorgiu in occasione della prima edizione di “Procargius” a Seulo.
La rassegna, che valorizza la carne del maiale allevato allo stato brado, giunge al termine domenica 18 dicembre.
“Questo fine settimana si conclude “Procargius”. Presenteremo libri, parleremo di agricoltura e turismo, parleremo della nuova PAC e del suino brado. Terremo i laboratori e le degustazioni aperte. Venite a trovarci, chiudiamo insieme questa splendida avventura”, conclude Puddu.
Tra gli appuntamenti di spicco di questo fine settimana: oggi, 16 dicembre, viene presentato il libro di Vindice Lecis L’ombra del Sant’Uffizio.
Sabato invece alle 11 è in programma il convegno “Maiali e ghiande, il nostro futuro”. Intervengono Gianni Battacone, Edoardo Balzarini.
In serata sarà presentato il libro “Attaccati alle radici” di Enrico Spanu. Prevista sempre per sabato l’esibizione della SeuinStreet Band.
È attesa per domenica 18 la chef Maria Carta di Is Femminas che illustrerà i segreti della cucina dei centenari.
“Procargius”
Procargius è un laboratorio gastronomico esperienziale alla riscoperta delle antiche tecniche di lavorazione della carne, in particolare quella del maiale allevato allo stato brado e non solo. Per cucinare, degustare imparando le ricette tipiche di Seulo. Dai salumi ai formaggi, passando per i culurgionis e le altre specialità.
L’obiettivo dell’iniziativa è di promuovere la storia, la tradizione e la qualità dell’allevamento suino brado facendo conoscere ai partecipanti le carni e i prodotti confezionati in una grande vetrina.
Non mancano gli stand espositivi degli artigiani locali che mettono in vendita i loro prodotti.
Fanno da sfondo numerosi eventi collaterali, tra cori, balli e band musicali.
Il programma
Acquistando il biglietto di ingresso si accede all’area “Procargius” dove inizia il tour esperienziale tra gli spazi espositivi e di degustazione.
All’ingresso viene consegnata una tovaglia con bicchiere, piatto e posate. Il visitatore potrà comporre il proprio spuntino ed eventualmente cuocere la carne nella zona adibita agli arrosti, in un grande braciere al centro dell’area Procargius.
Tra le specialità la carne di maiale arrosto, comprese le interiora come “S’idalissu” (il sanguinaccio condito con sale e pepe), il prosciutto, la salsiccia e così via. Uno degli slogan della rassegna è infatti proprio questo: “Del maiale non si butta niente”.
VENERDì 16
11h00 Laboratori Permanenti – Stand Gastronomici – Tema: Sciali ‘e procu
16h00 PROCK con Randagiu Sardu
17h00: Presentiamo il libro di Vindice Lecis L’ombra del Sant’Uffizio
21h30: PROCK con Marco Bande e Alessandro Melis
SABATO 17
11h00 Laboratori Permanenti – Stand Gastronomici Tema: Il prosciutto e gli insaccati
11h00 Maiali e ghiande, il nostro futuro. Intervengono Gianni Battacone, Edoardo Balzarini, Michelangelo Salis ed Efisio Arbau. Modera Lello Caravano
16h00 Prock con SeuinStreet Band
18h30 Presentiamo il libro Attaccati alle radici di Enrico Spanu
21h00 Prock Rubens Power trio
DOMENICA 18
11h00 Laboratori Permanenti – Stand Gastronomici – Tema: La cucina dei centenari
In collaborazione con Maria Carta di Is Femminas
Ci accompagnano il violino di Jacopo Greco e la fisarmonica di Vito Marci