Ultimi due concerti della settima edizione del festival Spettacolo Aperto di musiche per coro, organizzato da Studium Canticum con la direzione artistica di Stefania Pineider.
Venerdì 21 ottobre gli spettacoli si spostano al Teatro Doglio per una serata interamente dedicata al genio musicale dei Genesis. Sabato chiusura tutta ambientata nel quartiere di Castello.
Venerdì 21 ottobre, con inizio alle 20.30, al Teatro Doglio, un omaggio del tutto unconventional alla incredibile musica dei Genesis. Parafrasando il titolo dell’album di esordio della band britannica (From Genesis to Revelation), From Genesis to choir è un unicum nel suo genere: una tribute band sì, ma del tutto insolita, perché la voce non è una voce ma più d’una, un coro intero! Si tratta della prima ed unica versione corale al mondo delle più iconiche hit del gruppo inglese, nella cornice psichedelica creata in tempo reale da Marta Murtas tramite tecniche di Interactive Sound Visualization. Da una idea di Lorenzo Zonca, trasformata in note dalle trascrizioni ed elaborazioni dello stesso Zonca e di Emilio Capalbo, l’inedita versione ‘rock’ del coro Studium Canticum si avvarrà di una band di storici appassionati dei Genesis, con Emilio Capalbo alle tastiere, Ivano Carta alla chitarra, Massimo Tore al basso, Luigi Sanna alla batteria.
La parte di produzione con Gabriel è quella più rappresentata in questo concerto. Da Selling England by the Pound si ascolteranno I know what I like(in Your Wardrobe), Firth of fifth (suite tra le più famose del periodo, con una delle introduzioni pianistiche più celebri della storia) e lo strumentale After the ordeal. Soprattutto negli ultimi due sarà facile apprezzare la maestria dell’organizzazione formale, degna dei grandi compositori dei secoli passati.
Da The lamb lies down on Broadway sono tratti il brano iniziale che dà il nome all’intero album, il multiforme strumentale The waiting room,il brillante Counting out time e lo struggente Carpet crawlers.
Dal primo album senza Gabriel, invece, A trick of the tail, è tratta la divertente traccia omonima, mentre, dalla produzione successiva all’uscita dal gruppo anche del chitarrista Steve Hackett, sono tratti la bellissima ballad Many too many, l’ironico Follow you follow me e la ingiustamente misconosciuta Undertow.
I biglietti si possono acquistare on line su oooh.events oppure a teatro un’ora prima del concerto.
SABATO 22 OTTOBRE: QUARTIERE CASTELLO E SANTA MARIA DEL MONTE
Nella giornata di sabato 22 ottobre, un doppio appuntamento.
Al mattino la musica risuona nuovamente in città, punteggiando la visita guidata del quartiere storico, Castello, in Cantatour (ore 11.00). Il titolo è già il programma: si tratta infatti di un tour, di una visita guidata alla scoperta di storia e bellezze cittadine, raccontate dalle parole competenti, appassionate e creative di Federica Marrocu, guida turistica certificata. Canta-tour, però,
perché il racconto della guida sarà accompagnato ed intervallato da buona musica dal vivo, con il contrappunto corale dei canti popolari dell’Ars Vocalis abruzzese, compagine diretta da Carmine Leonzi. La partecipazione richiede prenotazione (scrivere a 3389403280), fino al numero massimo consentito.
Alla sera, alle ore 20.00, alla chiesa di Santa Maria del Monte, lo stesso coro Ars Vocalis, ‘Coro Istituzionale’ della Città di Roseto degli Abruzzi che nei suoi dieci anni di attività ha realizzato produzioni musicali di diversi secoli e generi, e preso parte a festival nazionali ed internazionali, sempre guidato dal suo fondatore, Carmine Leonzi, si esibirà in J’Abbruzzu. Il titolo è preso in prestito da uno dei più noti canti abruzzesi, e tutto il concerto è dedicato alla terra d’Abruzzo: la bellezza, la fatica, l’amore, quei grandi sentimenti che solo il canto popolare sa esprimere trasmettendo con tanta forza il genius loci.