Tutto pronto al Teatro Civico di Sinnai per la Stagione Teatrale 2023-2024 / “Emozioni” organizzata da L’Effimero Meraviglioso acon la direzione artistica di Maria Assunta Calvisi e con il patrocinio e il sostegno del Comune di Sinnai e della Regione Sardegna.
Quindici titoli in cartellone tra ottobre e marzo, con artisti e compagnie di spicco della scena isolana e nazionale, tra riletture di classici e pièces contemporanee, accanto a spettacoli di teatro-danza e concerti. Tra i protagonisti Vladimir Luxuria con “Princesa”, uno spettacolo scritto e diretto da Fabrizio Coniglio sulla vera storia che ha ispirato la canzone di Fabrizio De André e Paola Minaccioni in “Stupida Show!”, un monologo di Gabriele Di Luca per un intrigante e ironico ritratto al femminile.
Sotto i riflettori anche Andrea Zorzi (due volte campione del mondo e campione europeo con la Nazionale di Julio Velasco) protagonista con Beatrice Visibelli de “La leggenda del pallavolista volante”, mentre Gianfranco Berardi (Premio Ubu 2019 come miglior attore) presenta “LidOdissea”, il nuovo spettacolo scritto e interpretato insieme con Gabriella Casolari, per una riflessione sulla società contemporanea.
Il fascino degli antichi miti con “Arianna” di Agnese Fois (produzione ASMED / Balletto di Sardegna – L’Effimero Meraviglioso) sulla storia della principessa cretese che aiutò Teseo a sconfiggere il Minotauro, e “Why Clitemnestra, why?” de L’Effimero Meraviglioso, dove Miana Merisi interpreta l’eroina in nero, moglie e assassina “per amore” nella moderna rilettura di Marguerite Yourcenar.
Focus sulla drammaturgia contemporanea con “Cosa ti cucino amore?” di Linda Brunetta (produzione Laboratori Permanenti), che intreccia i destini di tre donne e “Le corna sono come i tacchi, slanciano!”, maliziosa commedia di Virginia Garau e Daniela Melis, da “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli (produzione Teatro Tragodia) accanto a “Figli di Abramo” di Svein Tindberg, con Stefano Sabelli (produzione Teatri Molisani), sulle origini comuni delle tre religioni monoteiste, tra secoli di guerre “fratricide” e “U Figghiu” di Saverio Tavano (produzione Teatro del Carro), parabola sull’amore materno e sul forte legame di una donna con la sua creatura, di cui accetta e comprende perfino la follia.
Il mistero dell’aldilà in “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari nella mise en scène di Aria Teatro – Evoè, mentre Mario Lubino riscopre le atmosfere della Belle Epoque con “Gran Caffè Astra” della Compagnia Teatro Sassari, e ancora un omaggio a Primo Levi con “Il sistema periodico” del Teatro del Segno con Stefano Ledda e “Il sogno di un uomo ridicolo” di Abaco Teatro, con Tiziano Polese, dal racconto di Fëdor Dostoevski che indaga sul significato dell’esistenza umana.
Spazio alla danza contemporanea con “Arianna”, ma anche alla musica con “Natale nel mondo – Paese che vai, canto di Natale che trovi” del Palazzo d’Inverno (in programma il 17 dicembre): un’antologia di brani ispirati alla Natività con il concerto di Giusy Murgia Onnis (voce), Gianluca Podda (chitarra) e Enrico Atzeni (tastiere) per un ideale itinerario dalla Sardegna all’Europa, fino all’Argentina.
Info e prenotazioni: 070/765831 – 377/7080898, teatrosinnai@gmail.com, www.teatrocivicosinnai – effimeromeraviglioso.it