
Una trentina di razzi sono stati lanciati nella notte da Hezbollah, che ha rivendicato l’attacco, contro la Galilea, nel nord di Israele, senza fare vittime. Lo hanno riferito fonti delle Forze di difesa israeliane, secondo cui la maggior parte dei razzi sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome, a parte uno caduto sulla comunità di Beit Hillel e alcuni in zone aperte. In risposta i caccia israeliani hanno colpito il lanciarazzi usato nell’attacco, partito da Marjayoun, nel sud del Libano, oltre ad altre infrastrutture degli Hezbollah.
Gruppi sostenuti dall’Iran provenienti da Libano, Yemen, Iraq e Siria sono già stati coinvolti nella guerra di quasi 10 mesi tra Israele e il gruppo militante palestinese Hamas a Gaza. Sabato Israele ha attaccato Hezbollah, effettuato un raid mortale nella Cisgiordania occupata e colpito un complesso scolastico nella città di Gaza in un attacco che, secondo l’agenzia di protezione civile del territorio governato da Hamas, ha ucciso almeno 17 persone. Numerose scuole trasformate in rifugi per sfollati sono state colpite in tutta Gaza nelle ultime settimane, con Israele che insisteva che le strutture fossero state utilizzate dai militanti. Hamas ha negato di utilizzare infrastrutture civili per attività militari
Francia invita connazionali a lasciare il Libano ’il più presto possibile’
La Francia esorta i connazionali “a lasciare il Libano il più presto possibile”. In una nota, il ministero degli Esteri di Parigi avverte: “In un contesto di sicurezza altamente instabile, richiamiamo ancora una volta l’attenzione dei cittadini francesi, in particolare di quelli di passaggio, sul fatto che sono ancora disponibili voli commerciali diretti con scalo in Francia e li invitiamo a organizzarsi fin da ora per lasciare il Libano il prima possibile”.
