
Il programma di integrazione della mobilità elettrica con le ‘Smart city’ in Sardegna è stato aggiornato con una specifica modifica della dotazione finanziaria: è quanto stabilito ieri con una delibera approvata dalla Giunta regionale, che ha aggiunto agli iniziali 15,5 milioni di euro di fondo con una ulteriore dotazione finanziaria di 3 milioni.
Stabilita anche una proroga, fino a tutto il 2020, della scadenza del bando per facilitare e promuovere la sostituzione di veicoli a motore con veicoli elettrici: potranno partecipare, non solo le imprese, con sede operativa nell’Isola, operanti nei settori car sharing, trasporto con taxi, collettivo di persone, con finalità di consegna dell’ultimo miglio e per finalità turistiche, ma anche tutte le altre piccole e medie imprese.
E’ stato avviato anche il programma delle azioni di supporto all’acquisto di veicoli elettrici destinati alla sostituzione di veicoli a combustione termica di proprietà degli enti locali nelle aree cosiddette ‘strategiche’, Città metropolitana di Cagliari, Rete metropolitana del Nord Sardegna, Comuni di Oristano, Nuoro e Olbia.
“Era necessario – ha spiegato l’Assessore dell’Industria, Anita Pili – completare il programma per la sostituzione di veicoli pubblici a trazione termica con veicoli elettrici; inoltre – ha soggiunto l’Assessore – è necessario completare il programma con un bando pubblico per la sostituzione dei veicoli pubblici a trazione termica con veicoli elettrici anche negli altri comuni della Sardegna, perciò abbiamo ipotizzato un primo stanziamento di 1,6 milioni di euro: un milione risparmiato dalla rimodulazione del bando per le piccole e medie imprese, 600mila euro dal finanziamento per l’intervento sperimentale al Comune di La Maddalena, mai avviato, che è stato revocato”.
Alberto Porcu Zanda
