Nei giorni scorsi, il Parlamento europeo ha dato un primo via libera alla cosiddetta direttiva sulle case green, per l’efficienza energetica degli edifici in tutta Europa. Una decisione che ha destato molte reazioni, in attesa che la fase dei negoziati tra Istituzioni europee porti al testo definitivo.
La nuova ricerca1 di Changes Unipol, realizzata ed elaborata da Ipsos, ha analizzato le posizioni degli italiani su questo tema e, più in generale, sullo stato dell’arte delle città italiane in materia di sostenibilità ambientale.
A livello generale, i cagliaritani si dichiarano meno critici del resto degli italiani per quanto riguarda il livello di efficienza energetica e della sostenibilità ambientale della propria città, attribuendo a Cagliari una valutazione di 5,8 su 10 (la media nazionale è di 5,4) Negli ultimi tre anni il 27% dei cagliaritani ha effettuato lavori di ristrutturazione per l’efficientamento energetico della propria abitazione.
La riduzione dei bonus edilizi ha avuto un impatto sulle intenzioni future dei cittadini: più di 1 su 5 (21%) ritiene che nei prossimi 12 mesi non effettuerà lavori di efficientamento energetico a causa delle minori agevolazioni, mentre il 34% non si farà bloccare dalla riduzione delle agevolazioni.
La motivazione più indicata da coloro che effettueranno i lavori è quella della scelta green legata al risparmio (al 13%), mentre appena l’8% lo farebbe per adeguarsi alla direttiva UE sulle case green. Tra i no, invece, svetta l’impossibilità di sostenere i costi dei lavori con le minori detrazioni e agevolazioni a disposizione, motivazione indicata dal 20% del campione.
Ma quanto ne sanno i cittadini del capoluogo sardo in termini di classe di efficienza energetica delle proprie abitazioni? Dalla ricerca emerge che a Cagliari la consapevolezza è tra le meno elevate, con il 57% dei rispondenti a dichiarare di non conoscere questa informazione (la media nazionale è del 52%).
Tra i “consapevoli” l’8% indica di vivere in un’abitazione in classi A ed E. Il 7% del campione indica invece abitazioni in classe C e G, il 4% in B, mentre il 3% indica la classe F. Oltre a un focus sull’efficientamento energetico degli edifici, la ricerca Changes Unipol ha esteso l’analisi allo stato dell’arte di Cagliari in materia di sostenibilità ambientale, dalla quale emergono
alcuni interessanti aspetti.
Per quanto concerne l’ inquinamento dell’aria Cagliari si attesta come la città italiana più soddisfatta per qualità dell’aria e per aree verdi urbane superando la media italiana. Quasi 1 cittadino su 2 (48%) è molto soddisfatto della qualità dell’aria che respira in città: si tratta del miglior dato rilevato in Italia (la media nazionale pari al 30%). mentre appena l’11% la ritiene insufficiente. Il 17% dei cagliaritani nota, tuttavia, un peggioramento dell’aria negli ultimi 2 anni, mentre il 65% non nota differenze.
Parlando invece delle aree verdi urbane a disposizione, 6 cagliaritani su 10 si dichiarano soddisfatti della quantità a disposizione (tra parchi, zone alberate, aiuole, giardini di quartiere ecc…). Mobilità green: Cagliari una delle città con meno colonnine elettriche vicino ai cittadini
Il 30% dei cagliaritani dichiara di non avere una colonnina di ricarica elettrica nei pressi della propria abitazione e meno della metà dei cittadini (45%) dichiara che la loro presenza è lontana dalle abitazioni.
Inoltre, si attesta un minor utilizzo dei mezzi di mobile sharing rispetto alle grandi città, i prediletti dai cagliaritani sono le bici elettriche con pedalata assistita. Il 60% dei cagliaritani è orientato a privilegiare gli spostamenti in auto a scapito della mobilità
leggera e sostenibile. I cagliaritani, nonostante gli ottimi giudizi sulla qualità dell’aria, continuano a privilegiare le esigenze dei singoli cittadini nella mobilità (60%), facilitando gli spostamenti in auto per esigenze lavorative, di studio o personali, a scapito della mobilità leggera e sostenibile, per contro il 40% della popolazione ad oggi metterebbe da parte le priorità dei singoli usufruendo della mobilità leggera per un futuro più sostenibile.
L’ipotesi delle «città a 30km/h» spacca quasi a metà la popolazione italiana, Cagliari una delle città più favorevoli. Ma quali possono essere le soluzioni per ridurre l’inquinamento e per migliorare la sostenibilità green della città? Il 60% dei cagliaritani è favorevole all’ipotesi delle «città a 30km/h» mentre sono tra i meno favorevoli in Italia a un incremento delle aree pedonali (63% rispetto alla media italiana del 69%).