“L’accordo col NETL è un passaggio importante nella storia della Sotacarbo. Collaborare con una delle massime istituzioni della ricerca mondiale, nel campo dell’energia, rappresenta un grande riconoscimento ma soprattutto un’opportunità unica di confronto e crescita, non solo per la Società che rappresento. Un’occasione che abbiamo il dovere di sfruttare al meglio”, ha dichiarato il presidente Sotacarbo, Alessandro Lanza.
“Riteniamo che vi siano molte aree di sinergia in cui entrambi i laboratori di ricerca possono imparare gli uni dagli altri per migliorare la ricerca sul carbone, che deve essere inserita nel contesto della filosofia del carbonio a bassa emissione, adottata ovunque in Europa” ha affermato Regis Conrad, direttore del dipartimento sistemi energetici avanzati del Netl. “Poiché i combustibili fossili saranno utilizzati per decenni, nel corso della transizione verso le rinnovabili, è essenziale sviluppare tecnologie a basse emissioni ed alta efficienza che ne rendendo sostenibile l’uso. Il nostro approccio è molto pragmatico, ed orientato verso una tecnologia a basse emissioni rispettosa dell’ambiente”.
Il National Energy Technology Laboratory (Netl) è un’istituzione che fa parte del Sistema laboratori di ricerca nazionali del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (U.S. Department of Energy). La sua missione è realizzare studi, analisi, sperimentazioni che consentano all’Amministrazione Usa di prendere le scelte più adeguate a garantire la sicurezza energetica nazionale. Il Netl ha 108 anni di attività, conta su cinque centri di ricerca avanzati (Albany, Anchorage, Houston, Morgantown e Pittsburgh), su 1225 dipendenti e un fatturato di circa 1 miliardo di dollari l’anno.
È l’ente di ricerca governativo più importante e prestigioso al mondo sui temi oggetto della ricerca Sotacarbo, in particolare sulla produzione di energia a basso contenuto di CO2 da fonti fossili, linea di ricerca per la quale l’ultimo bilancio Netl ha previsto 682 milioni di dollari.
La Società Tecnologie Avanzate Low Carbon SpA è stata costituita il 2 aprile 1987, in attuazione dell’art. 5 della legge 351/85 “Norme per la riattivazione del bacino carbonifero del Sulcis”, con la finalità di sviluppare tecnologie innovative e avanzate nell’impiego del carbone. Attualmente gli Azionisti della Società, in condizioni paritarie, sono Enea e Regione Autonoma della Sardegna.
Nel 2004, con la realizzazione del nuovo Centro Ricerche nella Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, la Società ha incrementato le attività di innovazione tecnologica, di studio e sperimentazione, di progettazione di impianti industriali a basse emissioni di carbonio, di divulgazione scientifica e sensibilizzazione sui legami tra scelte energetiche e impatto su clima e ambiente.
Dal 2014 il Centro ricerche Sotacarbo ospita il Polo di eccellenza italiano sulle Energie pulite, nato per dare risposta alla necessità di ricerca, innovazione e sviluppo di tecnologie avanzate nel settore energetico e realizzato, con Enea, in esecuzione del protocollo d’intesa sottoscritto il 2 agosto 2013 tra il Ministero per lo Sviluppo Economico e la Regione Autonoma della Sardegna per la costituzione di un Polo di eccellenza italiano sull’Energia pulita.
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