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Spaccio di stupefacenti, armi clandestine, incendi, furti aggravati. Misure cautelari eseguite dai Carabinieri in Baronia

All’alba odierna, a Orgosolo, Nuoro, Dorgali, Galtellì, Irgoli e Onifai, i Carabinieri della Compagnia di Siniscola, collaborati in fase esecutiva dal 10° Nucleo Elicotteri di Olbia e da quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal GIP del Tribunale di Nuoro, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 9 persone, ritenute responsabili a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacentiincendio boschivo doloso nell’agro galtellinese, detenzione e porto abusivi di armi, oltre a furti, aggravati dalla violenza sulle cose, di autovetture e bestiame ai danni di allevatori, furti di materiale edile ai danni di villaggi turistici e di vari arredi di proprietà del Comune di Dorgali.

Il provvedimento scaturisce dalle risultanze di un’articolata indagine condotta dal NOR della Compagnia Carabinieri di Siniscola da ottobre 2023 ad oggi, all’esito della quale sono stati raccolti gravi elementi indiziari in ordine alla commissione dei suddetti reati, perpetrati in Baronia nel periodo menzionato. L’ordinanza ha disposto:

Con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, gli indagati nel lungo periodo di indagine, avrebbero detenuto e ceduto svariate dosi di cocaina e marijuana, soddisfacendo la domanda d’acquisto di numerosi assuntori baroniesi. Al fine di diversificare i propri illeciti profitti, inoltre, taluni degli indagati avrebbero in più circostanze, previa effrazione e mediante un’ingegnosa organizzazione di “pali” e “staffette”, perpetrato furti ai danni di privati e strutture ricettive, asportando autovetture, capi di bestiame e arredi, poi recuperati e restituiti alle vittime. Le indagini in particolare hanno altresì documentato la pericolosa inclinazione a delinquere di taluni indagati che, oltre ai reati loro contestati, si sarebbero in alcune circostanze dimostrati in grado di incendiare un canneto ai bordi della SP25 galtellinese alle 21 del 07 ottobre 2023, con pericolo per le vicine abitazioni, nonché solidi nei propri propositi criminosi, potendo contare sulla disponibilità di armi clandestine.

Le indagini, originate da primi accertamenti del Corpo Forestale sardo, hanno altresì consentito ai Carabinieri di:

Il procedimento penale nei confronti degli indagati è tuttora pendente nella fase di indagini preliminari e la loro effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ove non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in loro favore.

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