“Corpi di pietra. La sfida a Dio dei pietrificatori ottocenteschi” Questo il titolo scelto per domani, giovedì 4 maggio a Cagliari, per la chiusura di Stand up history!, la mini rassegna che racconta la Cagliari più oscura, ideata da Claudia Caredda, divulgatrice e organizzatrice della coop Trip Sardinia.
L’appuntamento, in programma alle 19,30 come sempre negli spazi della Fondazione Siotto di via Dei Genovesi 114, sarà un viaggio in musica e parole attraverso il curioso fenomeno che, nel corso dell’Ottocento, portó alcuni studiosi a sperimentare metodi di pietrificazione volti a superare l’ostacolo della decomposizione. Dal cagliaritano Efisio Marini, rifiutato dalla sua città e divenuto poi famoso nei salotti dell’aristocrazia napoletana, passando per l’imbalsamatore Alfredo Salafia, noto per la sua “Bella Addormentata” custodita nella cripta dei Cappuccini di Palermo, sino ad arrivare al mummificatore Paolo Gorini a cui si attribuisce, oltre agli esperimenti anatomici, l’invenzione del forno crematorio. Tutte pratiche che hanno trovato resistenza negli ambienti cattolici dell’epoca, restii a queste forme di manipolazione viste come una sfida alla morte, alla sacralità del corpo e dunque a Dio.
L’incontro vedrà la partecipazione dell’anatomopatologa Paola Bianco che illustrerà lo svolgersi di un’autopsia, una formula di pietrificazione e leggerà delle lettere: una di Giuseppe Garibaldi contenente le sue ultime volontà e una di una luminare dell’anatomopatologia a una allieva.
Selezioni musicali a cura di Giacomo Pisano. Letture affidate a Emily Lecca.
Costo del biglietto: 10 euro.
Info e prenotazioni: fgsiotto@gmail.com. Tripsardinia: https://www.tripsardinia.it/
Fondazione Siotto: https://www.fondazionegiuseppesiotto.org/