Start up sarde. Accesso privilegiato alla Silicon Valley grazie al “Desk San Francisco”

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Cagliari. Le start up sarde più innovative e quelle più interessate ad avere nuovi mercati e nuovi investitori in una platea internazionale avranno un accesso privilegiato alla Silicon Valley grazie alla creazione del “Desk San Francisco”.

L’Aspal, l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro  e il Centro regionale di programmazione della Regione Sardegna apriranno infatti una loro sede  all’interno del “Mind the Bridge Innovation Center di San Francisco. Una “innovation antenna” per intercettare i trend evolutivi e offrire servizi di accompagnamento alle imprese sarde per attrarre finanziamenti e valorizzare il sistema produttivo sardo. E’ stata presentata ieri durante il Workshop “Government Organizations in California: the 5w” nell’ambito del Mind the Bridge Scaleup Summit Silicon Valley 2021 che si sta svolgendo in questi giorni.  

“Con questa ulteriore iniziativa si rafforza in modo deciso il ruolo di facilitatore che la Regione Sardegna vuole svolgere a favore del suo sistema dell’innovazione e delle imprese sarde che sempre più si stanno ritagliando nel mondo un ruolo rilevante” ha dichiarato l’assessore regionale della programmazione Giuseppe Fasolino.  “Un ecosistema dell’innovazione – ha continuato – per sua natura non può fare a meno di collegamenti e dialoghi con le realtà più avanzate e performanti come quella della Valley. La felice sinergia tra Centro Regionale di Programmazione e ASPAL, fortemente impegnati nel favorire la crescita della Sardegna e la preziosa collaborazione con Mind the Bridge  dimostrano il continuo impegno verso questa direzione.”

“Col Desk San Francisco cerchiamo di sostenere le imprese sarde, di favorire lo sviluppo economico della regione e di incrementare le opportunità di inserimento lavorativo – sottolinea la direttrice generale dell’Aspal Maika Aversano che aggiunge: “il progetto è ampio perché prevede anche attività di formazione e capacity building per target diversi che possono davvero rafforzare le competenze di internazionalizzazione dei giovani sardi”.

“Aprire un avamposto di innovazione in Silicon Valley è un passo strategico per qualunque impresa o organizzazione voglia intercettare in anticipo i trend di mercato o l’evoluzione del contesto lavorativo e delle nuove professioni – ha aggiunto Alberto Onetti, chairman di Mind the Bridge che da 15 anni supporta le imprese italiane.  “Ci sono tanti temi come l’e-mobility, la decarbonizzazione o il turismo che, se opportunamente monitorati, potranno rappresentare un valore aggiunto per la Regione Sardegna e una spinta all’innovazione e alla crescita per le imprese sarde, sia per quelle già presenti sul territorio della Silicon Valley che per quelle che vorrebbero espandere qui il loro mercato”.

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